Dopo la grande difficoltà degli ultimi mesi, Fernando Alonso è riuscito finalmente a riportare la sua Aston Martin sul podio in Brasile, mettendo a tacere le critiche e le tante voci di mercato legate al suo futuro.
Anziché accusare il colpo, Fernando Alonso ha utilizzato le tante critiche e speculazioni emerse negli scorsi giorni sul suo futuro come arma per dimostrare ancora una volta tutto il proprio talento. Dopo il drastico calo di rendimento di Aston Martin, in pochi avrebbero scommesso su un Fernando capace di lottare per il podio in Brasile. Eppure, grazie ad una difesa capolavoro su Sergio Perez, lo spagnolo è riuscito a conquistare un podio che mancava ormai dalla pausa estiva.
Alonso torna sul podio in Brasile e mette a tacere critiche e rumors sul suo futuro
”Sono contento per tutti i membri dei Aston Martin, perché credo che la determinazione, la concentrazione e l’analisi dei nostri problemi nelle ultime gare siano state molto profonde”, ha commentato lo spagnolo in merito al podio conquistato ad Interlagos.
”Tutti erano molto uniti, il che non è usuale. Quando le cose non vanno per il verso giusto, a volte si vede qualcuno che si incolpa a vicenda. Credo che, a questo proposito, sia stato molto bello vedere dall’esterno quanto eravamo uniti. Quindi questo podio è per tutti a Silverstone. Speriamo in una gara ancora migliore a Las Vegas e Abu Dhabi”.
Il terzo posto di Interlagos, specialmente nel complicato periodo in cui è arrivato, ha rappresentato una vera e propria boccata d’ossigeno per Alonso e Aston Martin. Lo spagnolo era reduce da una settimana decisamente impegnativa, considerando i tanti rumors di mercato che lo vedevano prossimo ad accasarsi in Red Bull nel 2024.
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Fernando ha però subito voluto mettere le cose in chiaro alla vigilia del GP del Brasile, minacciando di prendere provvedimenti nei confronti di coloro che avevano diffuso tale indiscrezione.
Domandatogli se il terzo posto in Brasile avesse più significato per lui rispetto al Bahrain, l’asturiano ha risposto: “No, il Bahrain è ancora molto speciale, ma avevamo davvero bisogno di un bel risultato. Anche se non si trattava di un podio, credo che una top-five fosse davvero necessaria per la squadra”.
Con due gare ancora al termine della stagione, lo spagnolo si trova ancora al quarto posto in classifica piloti. Tuttavia, sarà molto complicato mantenere la posizione su un Lando Norris in stato di grazia, grazie anche alla crescita di McLaren nella seconda parte di campionato.
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