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F1 | “Red Bull mi vuole pronto in qualsiasi momento” – Un solo obiettivo per Lawson in ottica 2024

Dopo aver perso il titolo in Super Formula all’ultima gara di Suzuka, Liam Lawson è tornato a spostare l’attenzione sul cercare di guadagnarsi il secondo sedile Red Bull già in vista della stagione 2024.

Nessuno, in questo momento, vorrebbe essere nei panni di Sergio Perez. Il sedile del messicano, nonostante la conferma di Marko e Horner in tempi recenti, continua a scricchiolare, e sono diversi i piloti che non vedrebbero l’ora di scalzare l’ex Racing Point e fare coppia con l’alieno Max Verstappen. Uno di questi è Liam Lawson, il quale, dopo aver perso il titolo in Super Formula lo scorso weekend, può tornare a concentrarsi sul riconquistare un posto in Formula 1.

Lawson Red Bull 2024
Lawson concentrato al 100% sul sedile Red Bull in vista del 2024 © RN365

Lawson concentrato al 100% sul sedile Red Bull in vista del 2024

“Ovviamente voglio correre, ma l’obiettivo è quello di essere in F1”, ha dichiarato il neozelandese, reduce dalla sconfitta iridata in Super Formula lo scorso weekend a Suzuka. ”Non è mai bello poter solo guardare, ma cercherò di sfruttare al massimo questa opportunità, come ho fatto finora, per prepararmi”.

“Per quanto mi piacerebbe correre in auto, Red Bull ha deciso che è la cosa migliore per me in questo momento. Vogliono che mi concentri al 100% per essere pronto in qualsiasi momento”.

Archiviata la breve quanto splendida parentesi in AlphaTauri, nella quale il 21enne di Hastings si è messo in mostra come una delle più grandi sorprese della F1 recente a livello di capacità di guida e rapidità di adattamento, Lawson è tornato a svolgere le mansioni da test driver per la scuderia anglo-austriaca.

“Mi mancherà sicuramente correre in Super Formula”, ha aggiunto Lawson parlando del recente titolo perso contro Ritomo Miyata. “Soprattutto non avendo vinto il titolo qui, è qualcosa che mi sarebbe piaciuto realizzare, ma è così che vanno le cose”.


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“È stato esattamente ciò che Red Bull mi ha detto che sarebbe stato. Sapevo che la macchina sarebbe stata più veloce e più vicina alla F1, ma anche le dimensioni del team, la collaborazione con un costruttore come Honda e la competitività delle gare”.

“Ci sono molte somiglianze tra ciò che guardiamo sulla macchina al simulatore in F1 e ciò che stiamo facendo con questa vettura. È stata una parte importante della mia preparazione alla Formula 1”.

“Se non avessi fatto la prima parte della stagione in Super Formula e non fossi passato direttamente dalla F2, non sarei stato pronto per la F1. Se si guarda ai piloti che stanno facendo questo passo, si capisce che è una grande sfida, anche per una stagione intera. Questo campionato ha colmato il divario”.

Per convincere Red Bull ad affidargli l’attuale sedile di Perez, però, Lawson dovrà battere anche la concorrenza di un ringalluzzito Daniel Ricciardo, reduce da un weekend strepitoso in Messico. Il quarto posto in qualifica ed il settimo posto in gara hanno rappresentato il primo vero sussulto da parte dell’australiano da diverso tempo a questa parte.

Sia Marko che Horner si sono mostrati stupiti della performance di Daniel nel fine settimana appena trascorso. Nell’intricato valzer dei piloti Red Bull, dunque, prendere una decisione in vista del prossimo anno è tutt’altro che semplice.

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