Thomas Preining è stato protagonista in gara 1 del DTM a Spa con un grande controllo all’Eau Rouge e il podio.
La gara 1 del DTM a Spa ha visto la prima vittoria della Porsche di Dennis Olsen che ha concretizzato la pole position. Uno dei momenti chiave della gara è stata la partenza; il pilota norvegese ha dovuto difendersi dall’attacco alla prima curva di Thomas Preining.
L’austriaco della Porsche del team KUS-Bernhard è arrivato all’Eau Rouge appaiato ruota a ruota con Lucas Auer. Un contratto tra i due ha visto la Porsche partire con il posteriore e Preining ha avuto la freddezza di riuscire a controllare la vettura evitando un testacoda al alta velocità:
“Non è per nulla bello perdere il controllo all’Eau Rouge e trovarsi con oltre venti vetture alle tue spalle. Qui sono accadute molte cose con questa dinamica e sono felice che abbiamo limitato i danni; l’abbiamo gestita bene“, ha commentato Preining.
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Il team, grazie ad un’ottima strategia è riuscito ad ottenere il podio, una piccola riconoscenza per il momento di panico all’Eau Rouge.
“Ho avuto vari momenti particolari nella mia carriera“, ha aggiunto Preining, “ma questo mi ha richiesto uno o due giri per l’elaborare quanto successo e ritrovare la calma.”
Il commento di Max Goetz
Il campione in carica, Max Goetz, era subito dietro ai due piloti ed è stato abile a rallentare ed evitare il contatto con la Porsche di Preining.
“Ero appena dietro e li ho visti fianco a fianco“, ha spiegato Goetz. “Lucas era nell’interno della curva mentre Thomas era all’esterno. Speravo che uno dei due rallentasse ma non l’hanno fatto e ho immaginato il peggio. Ho rallentato un po’ per non colpirlo. Avevo il parabrezza pieno di fango e ho azionato i tergicristalli. È stato un momento di ansia, ma alla fine per fortuna è finita bene”.
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