È un Carlos Sainz in difficoltà quello visto nelle qualifiche del GP del Giappone, con il madrileno che ha accusato un gap di tre decimi dal compagno di squadra e scatterà in sesta posizione nella gara di domani.
È un Carlos Sainz in difficoltà quello visto nelle qualifiche del GP del Giappone, con il madrileno che ha accusato un gap di tre decimi dal compagno di squadra e scatterà in sesta posizione nella gara di domani. Il madrileno, reduce da un weekend strepitoso a Singapore, non è riuscito però a confermare quanto di buono fatto nelle stradine di Marina Bay a Suzuka, con una SF23 tutto sommato promossa anche se in difficoltà nello snake rispetto a Red Bull e McLaren.
Sainz in difficoltà nelle qualifiche di Suzuka: difficile battere le McLaren in gara?
”È un approccio che ci voleva”, ha affermato lo spagnolo sul lavoro svolto dal team nello sperimentare configurazioni di set-up diverse per riuscire ad essere veloci anche in un circuito ostico per la SF23 come Suzuka.
”Volevo provare qualcosa su questo circuito per trovare qualcosa in questi tipi di curve più veloci e lunghe, che sappiamo sono il nostro punto debole. Questa ricerca però non è stato il modo migliore per preparare il weekend e la qualifica”.
Lo spagnolo ha terminato la qualifica al sesto posto, accusando un ritardo di un secondo rispetto alla RB19 di Max Verstappen, tornato a dominare sullo storico circuito giapponese dopo il disastro di Singapore. Non benissimo anche il confronto con il proprio compagno di squadra, con Leclerc più veloce di Carlos di 3 decimi all’ultimo tentativo.
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“So che anche con un giro migliore o più pulito a livello di guida non mi avrebbe dato granché in più’, aggiunge Sainz valutando la sua qualifica. ‘‘Red Bull è davanti e per me lo sono anche le McLaren. Sarà difficile batterle“.
Parole che vanno quasi in antitesi con quanto dichiarato da Frederic Vasseur, il quale si aspetta una lotta più serrata con Norris e Piastri nella lotta al podio. Vedremo come si comporterà la SF23 in gara, con i due piloti che si sono concentrati molto sul passo gara per cercare di minimizzare il degrado gomme.
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