IDEC Sport conquista la sua prima vittoria ELMS in condizioni meteo variabili, mentre la vittoria in LMP3 cambia di mano ben due volte dopo la gara 4 ore silverstone ELMS
Il successo arride per la prima alla #28 IDEC Sport di Rojas, Chatin e Lafargue, dopo aver superato una fase iniziale bagnata e numerose safety car, con la #26 G-Drive che si deve accontentare del secondo posto, seguita dalla #39 GRAFF.
La gara parte in una pista dichiarata wet dalla direzione gara, con la Dragonspeed #21 in testa, che tenta di rimanere sulle slick, ma Allen perde la macchina alla Copse. Anche la #26 G-Drive, leader del campionato, perde la bussola, facendo uno stop in più, e solo lo stint di Job Van Uitert gli consente di recuperare fino alla seconda posizione finale.
Nella situazione confusa la #43 RLR MSport riesce a andare in testa al termine della prima ora, quando finalmente la Dragonspeed monta le wet, ma poi la pista si asciuga e le vetture con slick ritornano in gara.
La prima FCY è causata dal guasto elettrico alla #22 United Autosports, partita dalla pole, che consente a tutti di passare sulle slick. La RLR MSport di Farano si trova subito attaccata dalla più veloce Dragonspeed di Allen, che va in testa. 4 ore silverstone ELMS
Due safety car nella seconda parte di gara
La terza ora di gara è caratterizzata da due lunghe interruzioni: nella prima la #14 InterEuropol LMP3 si tocca con la #30 Duqueine Engineering e finisce nelle barriere, con il pilota Mike Guasch che viene trasportato in ambulanza, ma senza per fortuna conseguenze gravi (sospetta frattura di una costola).
Nel secondo incidente dopo una lunga safety car, è proprio la #30 di Jamin a colpire in pieno la #24 Cool Racing, ferma in pista. Coigny, che guidava la #24, non prenderà parte alla gara WEC di domani secondo le ultime indiscrezioni. Questo è il terzo incidente serio della ELMS in due giorni, dopo l’incidente di Manchester nelle prove libere. 4 ore silverstone ELMS
Con 40 minuti alla fine guida il gruppo la #39 GRAFF, che fermandosi dà la leadership alla #21 Dragonspeed, che spinge al massimo con Hanley, dovendo ancora fare una breve sosta. La #26 G-Drive quindi riprende la leadership con Vergne, ma poi deve fermarsi per sostituire una gomma danneggiata, dando quindi spazio alla #28 IDEC Sport, con la #39 GRAFF che completa il podio dopo aver resistito alla Dragonspeed #21.
LMP3
La vittoria della categoria minore passa di mano tra la EuroInternational di Jensen e Petersen e la #13 InterEuropol di Moore e Hippe.
I primi sono passati per primi sotto la bandiera a scacchi, ma sono stati penalizzati di 30 secondi per non aver riparato la carrozzeria posteriore, dopo che la bandiera nera e arancione era stata esposta dalla direzione gara. 4 ore silverstone ELMS
I secondi però sono stati penalizzati per non aver rispettato i tempi minimi di guida del pilota Bronze, cioè Hippe. La penalità di 1 minuto e 43 secondi riporta dunque in testa la #11 Eurointernational. Completa il podio la #2 United Autosports.
GTE
La Porsche #88 Proton di Sanchez, Giraudi e Preining vince dalla pole, ma non è stata una passeggiata trionfale.
La Porsche infatti perde la prima posizione quasi subito, e dopo che tutti montano le wet è la #83 a prendere la testa della corsa, con la #60 Kessel che prende la seconda posizione,e dopo il secondo pit stop va in testa.
Le due Kessel costruiscono un gap di 40 secondi sulla #88 Proton, seguita dalla #51 Luzich Racing.
I pit stop nella terza ora danno la testa alla #83, con Cadei che approfitta di un pit stop lento della #83 per andare in testa con oltre 25 secondi di gap. La #88 intanto era quarta, passata dalla #51, che poco dopo approfitta di un errore della Gostner per passare in seconda posizione. Nielsen sulla #51 era a oltre 40 secondi dalla testa, ma più veloce di Cadei. 4 ore silverstone ELMS
La prima safety car però cancella i gap. La #51 Luxich e la #60 Kessel si fermano poco prima della fine della seconda safety car, lasciando la seconda posizione alla Proton #88 di Preining, che va a caccia della Ferrari e la sorpassa alla Stowe a 32 minuti dalla fine.
Emozionante anche il duello tra Pier Guidi e Piccini per la terza posizione, vinto dal pilota Kessel dopo svariati cambi di posizione. Gara invece disastrosa per la Porsche #77 Proton di Ried-Pera-Cairoli, con Ried che si gira all’inizio, e poi perde 10 giri per problemi allo sterzo.
La classifica è reperibile a questo link.
Celebrazioni dimesse sul podio
Celebrazioni limitate per il podio della 4 ore di Silverstone, infatti, proprio alcuni minuti prima della bandiera a scacchi, è giunta nel paddock la notizia della morte di Anthoine Hubert durante la gara di F2 a Spa. Il team IDEC Sport ha immediatamente preparato un cartello “Pour Anthoine” per dedicare la vittoria al connazionale sul podio, e tutti i piloti hanno evitato di sprizzare champagne.
This one is for you Anthoine 🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Je n’ai pas de mots aujourd’hui…
A toute la famille Kart Runner… à Silverstone Circuit https://t.co/Ry9EblPQng— Paul-loup Chatin (@paulloup_chatin) August 31, 2019
Le classifiche
Con due gare al termine della stagione la #26 G-Drive è in testa di solo 9 punti sulla #28 IDEC Sport, con la #39 Graff che è terza ma a 28 punti dalla #26.
In LMP3 la #13 Inter Europol guida sui rivali della #11 Eurointernational con sette punti, mentre la #2 United Autosport è a 23 punti
In GTE curiosamente il leader è l’unico che non era sul podio tra le tre classi oggi: la #51 Luzich Racing di Pier Guidi approfitta però di una disastrosa gara della #77 Dempsey-Proton, che è seconda a 21 punti, con la #83 Kessel racing terza ma con gli stessi punti, così come la #56 JWM Motorsport.
[Classifica LMP2] [Classifica LMP3] [Classifica GTE]
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