Con il passare delle settimane, si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono pronto al debutto un progetto LMP2 affidato a Tatiana Calderon, Sophia Floersch e Katherine Legge. L’equipaggio tutto al femminile dovrebbe gareggiare nella prossima stagione della European Le Mans Series, con un supporto tecnico di tutto rispetto.
Una storia già di successo LMP2 Floersch
Una prima conferma relativa alle indiscrezioni in questo senso era arrivata già dai test per prototipi svoltisi in Bahrain in dicembre, dove il trio aveva condiviso il volante di una Oreca 07 Gibson. Se il progetto dovesse vedere la luce, come sembra, godrebbe dell’appoggio economico di Richard Mille, che darebbe anche il nome al team. Per quanto riguarda invece la componente tecnico/logistica, a tenere le fila della squadra dovrebbe essere Signatech Alpine, sicura garanzia di successo.
Calderon e Legge hanno da poco avuto occasione di correre insieme per la prima volta, a Daytona, con la Lamborghini preparata da GEAR Racing. Floersch, diciannovenne, ha recentemente concluso una stagione di alti e bassi in Formula Regional.
Gli obiettivi a breve termine
Stando a quanto riportato dalla rivista francese specializzata Endurance Info, la Richard Mille Racing aspira a gareggiare nell’intera stagione ELMS, da cui Signatech è assente, come squadra, da sei anni. La vetturà sarà, appunto, una Oreca 07 Gibson fornita di pneumatici Michelin. Altro importante traguardo sembra la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans già nell’edizione 2020. Nel 2019, infatti, la FIA Women In Motorsport Commission aveva appoggiato e supportato l’equipaggio in rosa di Kessel Racing, schierato in classe GTE-Am. Non è ancora chiaro, tuttavia, se e quale sia il coinvolgimento della Commissione nella buona riuscita del progetto LMP2.
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