L’Intercontinental GT Challenge sbarca in Sudafrica per la 9 ore di Kyalami: l’entry list dell’evento, gli orari e come seguirlo in streaming

La storia: 36 edizioni per la più importante gara endurance africana
La principale e la più importante gara endurance del continente africano si tiene sullo storico circuito di Kyalami, vicino a Johannesburg, sede dal 1967 al 1985 e poi nella configurazione attuale nel 1992-93 del GP del Sud Africa di Formula 1.
Una gara endurance da 9 ore si tenne dal 1958 al 1960 nell’aeroporto Grand Central nel Midrand, prima di trasferirsi sul nuovo circuito di Kyalami nel 1961, diventando la più importante gara della South African Springbok Championship Series.
La collocazione in calendario a inizio novembre favoriva i visitatori europei, in un periodo in cui la seconda metà dell’anno era meno ricca di eventi importanti. Sul finire degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 visse un periodo di gloria, con la presenza dei prototipi Gruppo 5 da 5 litri e le vittorie della Porsche 917 con David Piper Racing e poi della Scuderia Ferrari dal 1970 al 1972 con la 512S e la 312PB.
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Nel 1974 la gara, ridotta a 6 ore, venne inclusa nel Mondiale Sport, con la vittoria della Matra di Larrousse e Pescarolo. Dopo alcuni anni fuori dal campionato, tornò nel Mondiale Sport Prototipi nel 1983-84, vinsero nel 1983 Stefan Bellof e Derek Bell con la Porsche 956 ufficiale e Riccardo Patrese e Alessandro Nannini con la Lancia LC2 l’anno dopo.
Giunse però il periodo delle sanzioni dovute all’apartheid, e la gara si tenne discontinuamente da quell’anno in poi, con tre edizioni nel 1986/87/88 e altre tre edizioni sul circuito rinnovato nel 1998/99/2000, incluse nel FIA SportsRacing World Cup.
Nel 2019 SRO riportò in vita la gara, inclusa nell’Intercontinental GT Challenge andando a completare il format di “cinque gare endurance in cinque continenti”. Fu un grandissimo successo, con 28 partecipanti e la vittoria della Porsche Frikadelli di Tandy, Olsen e Jaminet, ma l’anno successivo, dopo il COVID, ci furono appena 12 vetture al via. Nel 2021 la gara non si tenne e fu rimandata al 2022, vinse la Mercedes #88 AKKA di Marciello/Gounon/Boguslavskiy.
Il circuito
Completamente rinnovato nel 1988, anno in cui gran parte dei terreni su cui si trovava il precedente circuito furono ceduti per investimenti immobiliari, e poi ancora ricostruito e portato al Grado 2 FIA nel 2015, dopo l’acquisizione da parte di Porsche South Africa, Kyalami è una delle piste più interessanti nel calendario mondiale. E’ caratterizzato dai notevoli dislivelli e saliscendi, due esse veloci e 6 curve lente. La gara inizia alle 13:00 locali, ma si chiude alle 22.00, ben 3 ore e 16 minuti dopo il tramonto, in un buio fittissimo visto che il circuito non ha illuminazione artificiale se non attorno ai box.
Il tracciato, lungo 4529 metri, parte sul rettilineo principale che possiede una piega, The Kink, presa in pieno. Si procede quindi verso la lenta Crowthorne. Si procede quindi verso la curva a gomito Barbeque passando per la Jukskei Sweep in pieno. 600 metri di rettilineo preparano quindi alla curva Sunset, lunga, in salita e veloce, iniziando una sequenza di 4 curve presenti nel vecchio tracciato. Segue poi la curva Clubhouse, utile per le manovre di sorpasso, che porta alle famose The Esses, veloci e in discesa verso il tornante Leeukop, preceduto da 350 metri di rettilineo in cui si affrontano 30 metri di dislivello verso il punto più alto del tracciato, a 1500 metri.
Una ripida discesa e la curva Mineshaft, percorsa in pieno, ci portano al tornante The Crocodiles. Si passa poi per Cheetah, una piega leggermente parzializzata verso Ingwe, l’ultimo tornante che immette sul rettilineo principale.
Entry list: BMW e WRT contro Audi e Mercedes per l’assoluta
E’ ancora una entry list minimalista quella della 9 ore di Kyalami 2023: saranno solo in 13 al via, in 10 alla bandiera a scacchi, poiché le Mercedes #3 e #11 e l’Audi #51 MJR Motorsport fanno parte della “Kyalami Supercup”, una gara nella gara per squadre locali che terminerà dopo appena 60 minuti.
GruppeM è pronta a rifarsi della delusione subita a Bathurst, con un’ora finale segnata prima dalla perdita di tempo per una rottura di un componente elettronico della direzione gara e poi la penalità per lo scontro con la #75 SunEnergy1 di Gounon, giunta vincitrice. La Mercedes AMG #999 sarà guidata sempre dal trio di Raffaele Marciello, Maro Engel e Mikael Grenier, e rappresenterà Mercedes nell’IGTC.
Abbiamo poi due equipaggi Pro per Tresor Attempto Racing: la squadra italiana ha affidato la #66 a Mattia Drudi, Patric Nierhauser e Ricardo Feller, mentre sulla #99 troveremo Alex Aka, Markus Winkelhock e Dennis Marschall.
Philip Eng debutta con WRT nell’IGTC e sostituisce Rossi
La lista degli iscritti PRO vede anche le due BMW del Team WRT: sulla #32 il trio di Sheldon Van Der Linde, Dries Vanthoor e Charles Weerts, sulla #33 troveremo invece Augusto Farfus, Maxime Martin e Philip Eng che sostituisce qui Valentino Rossi.
Forti del trionfo a Mount Panorama, il trio della #75 SunEnergy1, composto dal proprietario Kenny Habul, da Jules Gounon e da Yannicj Mettler, ritenteranno l’impresa della vittoria assoluta, stavolta più ardua, cercando di allungare anche in Pro-AM nell’IGTC.
La #20 SPS Automotive Performance vede Lucas Stolz, Reece Barr e Miguel Ramos al via in Pro/AM, ma rappresenteranno anche Mercedes nell’IGTC.
Abbiamo anche una sola Porsche, la #10 Grove Racing, con Earl Bamber che affianca Brendon e Stephen Grove.
Abbiamo poi due squadre locali che affronteranno la sfida di Kyalami fino alla fine: sulla Mercedes #86 Stradale Racing troviamo Charl Arangies, Arnold Neveling e Clint Weston, mentre sulla Audi #80 MJR Motorsport vedremo Marius Jackson, Mo Mia e Kwanda Makoena.
Orari e Streaming 9 ore di Kyalami 2023
L’evento sarà interamente in streaming su GTWorld, il canale YouTube di SRO Motorsports e anche sul loro canale Twitch ufficiale. Si inizierà giovedì con le prove a pagamento e poi le prove libere in notturna dalle 17.40.
Venerdì avremo un’ora e 45 minuti di pre-qualifiche dalle 9.30, e poi si farà sul serio con le qualifiche alle 14.00. Il format previsto è quello delle tre sessioni, con ciascuno dei tre piloti dell’equipaggio al via nella rispettiva qualifica, la media dei tempi stabilirà la griglia.
La gara prenderà il via alle 12.00 italiane in punto, con i giri di ricognizione che inizieranno 5 minuti prima.
Orari (fuso italiano)
Giovedì 23 febbraio
- 9:25 – 11:25: Sessione di Test a pagamento 1
- 13:55 – 14:55: Sessione di Test a pagamento 2
- 17:40 – 19:10: Prove libere/Prove libere notturne
Venerdì 24 febbraio
- 9:30 – 11:15: Pre-Qualifiche
- 14:00 – 14:15: Qualifiche 1 [Streaming]
- 14:22 – 14:37: Qualifiche 2
- 14:45 – 15:00: Qualifiche 3
Sabato 25 febbraio
12:00 – 21:00: 9 ore di Kyalami
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