Le qualifiche per l’imminente 12 Ore di Sebring consegnano la pole position alla Cadillac #31 di Pipo Derani. Mentre Corvette conquista la testa in GTLM, causano scompiglio l’incidente del campione NASCAR Jimmie Johnson (illeso) in curva 17 e la squalifica GRT dalla classe GTD.
DPi, LMP qualifiche sebring
L’1:45.354 di Derani ha sopravanzato di appena un decimo la #10 Wayne Taylor Racing di Ricky Taylor, vincitrice della 24 Ore di Daytona. La lotta fra i due, peraltro, è stata tesissima per tutti i 15 minuti della qualifica.
Renger van der Zande si è qualificato terzo nella #01 Chip Ganassi Racing Cadillac. Sorti decisamente più sfavorevoli quelle della Cadillac Action Express #48: Jimmie Johnson perde il controllo della vettura sui in curva 17, ma esce illeso dall’incidente. Nessuna parola è stata data sullo stato della macchina, che ha sostenuto un danno esteso.
In LMP2, L’Oreca WIN affidata a Steven Thomas prevale sul veterano Ben Keating, mentre la classe LMP3 si dimostra ancora una volta al di sotto delle aspettative: solo due vetture riescono a girare in tempi migliori delle GTLM.
GTLM, GTD
Antonio Garcia conquista una prevedibile partenza al palo per Corvette, che centra la doppietta di classe e viene inseguita dalle due BMW sorelle di De Philippi e Krohn. Corrispondente alle previsione è anche la difficoltà della Porsche 911 RSR-19 affidata a Cooper MacNeil, in inferiorità numerica e ultima di classe.
In classe GTD, la pole viene decisa dai commissari di gara. La Lamborghini GRT affidata a Zimmermann nel Q1 e a Perera nel Q2 conquista la testa in pista, ma si rende colpevole di una violazione. Nelle verifiche post-qualifica, i commissari trovano infatti un hotspot wi-fi che consentisse di raccogliere la telemetria, contravvenendo ai regolamenti IMSA. Eredita così la pole position la Porsche #16 di Wright Motorsports.
I risultati completi delle sessioni sono reperibili a questo link. Rimani aggiornato su tutte le notizie dal mondo Endurance e GT seguendoci sul canale Telegram dedicato.