Ennesimo successo Corvette al Charlotte ROVAL, mentre in GTD ritorna al successo in IMSA la BMW del Turner Motorsport
Ottima partenza di Taylor sulla Corvette #4, mentre Krohn sulla BMW #24 passa rapidamente la Porsche #911 di Makowiecki. Altrettanto non riesce però a Spengler sulla #25, che spinna all’ultima chicane.
Dietro in GTD Telitz sulla Lexus #14 ha la meglio sull’Acura #86 di McMurry ed è in testa.
Foley sulla BMW #96 invece fa testacoda e da secondo è penultimo.
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Krohn passa rapidamente Taylor per la testa, mentre Vanthoor fa un testacoda nell’infield, è il secondo incidente in poche ore per la #912, che rientra con con il posteriore distrutto dopo la toccata a muro, provocando la prima gialla.
Si riparte con 83 minuti alla fine, e Krohn mantiene la testa. L’incidente dell’Acura #22 di Bechtolsheimer però causa subito un’altra caution. Continuano i problemi in casa Porsche, con Mokowiecki che danneggia la sospensione anteriore sinistra dopo un testacoda.
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Si riparte di nuovo, con 70 minuti alla fine e la classe GTLM ridotta di fatto alle due Corvette e BMW.
In queste condizioni estremamente bagnate la Lexus #14 e la Acura #86 GTD riescono a usare l’ABS (vietato in GTLM), per passare un De Philippi andato lungo.
Le prime soste in GTD avvengono necessariamente dopo 30 minuti per i tempi minimi di guida: Hawksworth sulla Lexus #14 però è assai lento a uscire e perde il comando della classe a favore di Farnbacher sulla Acura #86. Recupera invece fino al terzo posto la BMW #96 di Auberlen.
imsa charlotte
Hawksworth è però rapidissimo in queste condizioni, così come Auberlen, un secondo migliori degli altri. La Lexus #14 non ha quindi problemi a passare la #12 di Bell, mentre De Philippi approfitta del traffico per passare la Corvette #4 di Milner, e Auberlen passa Long per la seconda posizione.
Auberlen impiega ancora qualche altro giro, ma riprende Farnbacher e lo passa sull’ovale, e rapidamente guadagna sull’Acura, che peraltro è costretta a una penalità per il taglio di chicane, perdendo la posizione sulla Porsche #16 di Long.
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I piloti iniziano a faticare su gomme vecchie, e Edwards sulla BMW #24 scivola un po’, mentre Garcia riesce a infilarlo e a riportarsi in testa, prendendosi alcuni secondi di vantaggio.
Con 12 minuti alla fine la lotta in pista è tra la Porsche #16 di Long e la Acura #86 di Farnbacher, ma un testacoda della C8.R di Milner, che va a muro a causa forse di una rottura meccanica, riporta in pista la gialla.
Si riparte con 5 minuti alla fine, in GTLM non succede molto, ma in GTD Hawksworth sbatte fuori la Acura #86 di Farnbacher alla chicane, mentre De Angelis sulla Aston #23 lo passa poco dopo per il podio, anche se deve comunque scontare un drive through.
Bandiera a scacchi imsa charlotte
Quinta vittoria stagionale per la Corvette di Garcia e Taylor, ormai sempre più involati verso il titolo, con 24 punti sulla #4 di Milner/Gavin che a chiuso a muro, così come le due Porsche, che sperano nelle ultime tre gare per rifarsi nella stagione della fine del programma GTLM. Resta il fatto che le Corvette hanno vinto tutte le gare dalla ripresa, meno la 6 ore di Road Atlanta.
BMW aveva iniziato molto bene, con un Krohn molto competitivo sulla #24, ma una volta in testa, con l’asfalto che si asciugava, Edwards non è riuscito a tenere Garcia dietro. Rimane comunque un doppio podio, con la #25 di Spengler/De Philippi che ha ripreso e passato la #4 sul campo.
In GTD torna alla vittoria dopo il VIR la BMW #96 Turner Motorsport di Foley/Auberlen, con quest’ultimo che aveva già vinto qui 20 anni fa (ai tempi della LMR V12). Lo seguono sul podio la Porsche #16 Wright di Hardwick/Long e la Aston #23 di De Angelis/James.
Malgrado una gara da dimenticare l’Acura #86 di Farnbacher/McMurry ritorna in testa con 202 punti, seguita a 6 punti dalla Porsche #16 e a 8 dalla Lexus #14.
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