Penske trionfa nuovamente con la Acura #6 di Montoya-Cameron. Vince la Lexus #14 in GTD, dopo numerosi incidenti e bandiere gialle.
Dopo il successo a Mid-Ohio la Acura-Penske #6 di Montoya-Cameron torna nella Victory Lane nel GP IMSA di Detroit, grazie a un eccellente difesa nel finale contro la #31 Whelen Engineering, guidata da Derani-Nasr.
Partiti dalla pole hanno subito imposto il ritmo, mentre dietro si è sviluppata la gara tra le Mazda, la #31 Whelen Engineering e la Acura #7.
Il momento decisivo della gara si è avuto dopo la ripartenza dall’ultima safety car, quando la #31 Whelen Engineering guidata da Nasr è riuscita a passare la Cadillac JDC Miller e la Acura #7, posizionandosi in seconda posizione e tentando l’assalo finale. Il passo del brasilian è parso molto buono, ma non è riuscito a sfruttare al massimo il doppiaggio delle GTD, e la Cadillac soffriva in accellerazione rispetto alla Acura.
Terzo posto per la Acura #7 di Taylor-Castroneves, quarto per la #84 JDC Miller e quinto per la #85 della stessa squadra.
Nona posizione per la #10 Wayne taylor Racing, dopo un testacoda che ha portato in pista la quarta safety car.
Disastro per le Mazda: la #77 di Jarvis si gira nelle fasi finali e deve fare un pit stop in più, mentre la #55 di Tincknell va a muro causando la quinta e ultima safety car, e scivolando irrimediabilemente indietro.
Per il team Penske un mese di Maggio assolutamente straordinario, con due successi in IMSA, svariati nelle Supercars australiane, la pole e vittoria di Pagenaud alla 500 miglia di Indianapolis e quella precedente al GP di Indianapolis.
GTD: AIM Vasser celebra il secondo successo consecutivo
Anche in GTD abbiamo un doppio successo questo mese: stavolta è la #14 AIM Vasser Sullivan di Hawksworth e Heistand a andare sul gradino più alto del podio.
La Porsche #73 Park Place Motorsports, partita con Robichon dalla pole, ha mantenuto a lungo la posizione, fin quando Hawksworth è riuscito a passarla a 48 minuti dal termine.
La Lexus #12 completa il podio per il team AIM Vasser, seguita dalla Lamborghini #44 Magnus Racing.
Quest’ultima ha ereditato la posizione dopo che la Acura #57 di Christine Nielsen si è girata a 8 minuti dalla fine. Completa la top-5 la #48 Paul Miller Racing, nonostante il contatto iniziale con la Ferrari #63 Scuderia Corsa, primo dei ritirati.