Ford interrompe a Lime Rock la striscia di successi in IMSA della Porsche, grazie a una grande strategia ai box e in pista del duo Briscoe-Westbrook
La partenza non vede particolari scossoni, con la BMW #24 che esce leggermente fuori pista, mentre la Lamborghini #48, uscita più volte di pista, precipita dalla terza alla dodicesima posizione. Dopo una sosta ai box, la vettura del Paul Miller Racing ritorna davanti alla cura #86 del Metìyer Shank Racing, e quindi nello stesso giro.
Si sviluppa immediatamente una battaglia tra le due Porsche, con Vanthoor che tiene a malapena Tandy, mentre la BMW #25 con De Philippi controlla a distanza la situazione.
Dopo i primi doppiaggi le Porsche aumentano il loro vantaggio a 3 secondi, mentre il resto del gruppo rimane compatto, salvo per la BMW #24 che sta risparmiando carburante.
La Ford #66 compie un eccellente sorpasso all’esterno in curva 1 ai danni della BMW #25, ma le Porsche si portano a 8 secondi di distacco dopo 40 minuti.
Intanto la BMW #24 viene doppiata, e poco dopo torna ai box. Decisamente qualsiasi cosa stessero provando, non ha funzionato. Si fermano anche la #25, la #67 e le due Corvette. La BMW #25, rientrata dietro la #3, la ripassa poco dopo. Intanto le due Porsche tornano ai box, la #911 un giro dopo la #912, e così Pilet passa davanti a Bamber, che però riprende la leadership nello stesso giro.
La Ford #67 imposta la sua gara su una strategia a tre soste, unica in GTLM: Briscoe e Westbrook non devono gestire il degrado delle gomme, ma devono comunque tenere un ritmo estremamente alto, infatti nel terzo stint Westbrook mantiene dei tempi di circa 1,5 secondi più veloci delle Porsche.
L’assalto finale
Le due Porsche si scambiano le posizioni nella seconda sosta, ma la Porsche #911 guidata da Pilet esce di pista a mezz’ora dalla fine, con Bamber che riprende la posizione. Questo consente a Westbrook di portarsi dietro alla #912, scavalcata agilmente la #911, e di lottare per la vittoria.
Il duello finale è lungo e senza esclusione di colpi, con un sorpasso iniziale di Westbrook seguito dal controsorpasso di Bamber, e infine dal sorpasso all’esterno della #67, che prende infine il largo negli ultimi 5 minuti di gara. Il terzo posto va alla Ford #66 di Hand-Mueller, che passata la #911 ha anche provato a attaccare la #912, senza riuscirci. Le due Corvette sono quinta e sesta, settima e ottava posizione per le due BMW, a oltre un giro di distacco.
Ford dunque torna al successo, interrompendo le cinque vittorie consecutive (da Sebring) delle Porsche, che hanno fin qui dominato in lungo e largo. Una vittoria giunta in una gara essenzialmente perfetta, con una grande strategia.
GTD: grande lotta Porsche-Acura
Se le Porsche non vincono in GTLM, in GTD è la 911 #9 del team Pfaff Motorsport a imporsi davanti alla Acura #86 del team Meyer Shank Racing. Si è trattato anche qui di una lotta intensa, ma poichè tutte e due le vetture erano sulla stessa strategia, si sono inseguite e sorpassate per due terzi di gara, fino a quando Olsen è riuscito a avere la meglio di Farnbarcher a tre giri dalla fine. Finale al fotofinish comunque, con solo 10 millesimi tra i due.
Completa il podio la BMW #96 Turner Motorsports, mentre la #12 AIM Vasser Sullivan è ultima dopo un guasto, e la Mercedes #33 Riley Motorsport si è resa protagonista di una uscita di pista nei giri finali, dopo aver lottato per la vittoria.
IMSA | Qualifiche GP Lime Rock: Porsche in pole con Vanthoor