L’IMSA annuncia il calendario e le novità 2023: 11 gare per lo Sportscar Championship, 9 per le nuove GTP, niente obbligo di Bronze in GTD
L’IMSA, ovvero l’International Motor Sport Association, l’organizzatore del campionato americano Sportscar di proprietà NASCAR, si riunisce ogni anno a Road America per la conferenza “State of the Sport”, per annunciare i calendari e le novità della stagione successiva.
Il presidente John Doonan non può che essere entusiasta di una stagione veramente epocale alle porte:
“L’IMSA ha l’opportunità, unica nel suo genere, di rivitalizzare la nostra base di appassionati e di raggiungere un nuovo pubblico nel 2023 e oltre.
Con l’introduzione dei nostri nuovi prototipi GTP, una piattaforma robusta e stabile per le gare GT, una rinnovata attenzione alla sostenibilità e un calendario ricco di luoghi leggendari per le corse su strada, ci sono tutti gli ingredienti per un successo continuo.”
Restano le LMP3, niente obbligo di Bronze in GTD
GTP in 2023 is going to be 𝗘𝗣𝗜𝗖!#IMSA | @BMWMotorsport | @CadillacVSeries | @PorscheRaces | @Acura | @HondaRacing_HPD pic.twitter.com/cOgf3ZSWzB
— #IMSA (@IMSA) July 20, 2022
La grande novità del 2023 sarà ovviamente la nuova classe GTP, equivalente alla Hypercar del WEC, che permetterà a LMDh e LMH di lottare per la vittoria assoluta.
Per il momento saranno impegnate nel campionato le Porsche 963, con due esemplari per Penske, uno per JDC-Miller e uno per per una terza squadra, due Cadillac con Chip Ganassi e Action Express, due BMW M V8 Hybrid schierate da RLL.
Contrariamente a quanto molti si aspettavano, la classe LMP3 rimane nel campionato principale, l’IMSA WeatherTech Sportscar Championship, con 8 gare.
Le varie classi rimangono con gli stessi limiti di Driver Rankings di quest’anno, in vista della grande riorganizzazione dei livelli dei piloti voluta da FIA e SRO.
Questo significa che la GTD avrà comunque l’obbligo di un pilota Silver o Bronze.
Rinforzato il trofeo Bob Akin per la classe GTD
I piloti Bronze, tra cui troveremo anche il nostro Roberto Lacorte impegnato con la Ferrari 296 GT3 di Cetilar Racing, potranno ambire a un invito automatico a Le Mans con il trofeo Bob Akin.
Mentre i piloti classificati Bronze e Silver restano eleggibili nelle formazioni GTD, l’IMSA ha rafforzato il suo impegno nei confronti dei piloti classificati Bronze attraverso il campionato Bob Akin Bronze Cup. I migliori piloti Bronze in GTD saranno premiati sul podio post-gara di ogni gara e il campione stagionale della Bob Akin Bronze Cup riceverà un’iscrizione alla 24 Ore di Le Mans dell’anno successivo.
L’IMSA sta valutando ulteriori incentivi per i piloti Bronze per quanto riguarda il formato delle qualifiche e il tempo di guida. Verranno forniti aggiornamenti non appena saranno disponibili.
Nuova benzina e gomme ecosostenibili in GTP
L’introduzione della nuova classe GTP presenta nuove opportunità di sostenibilità. Ciascuna vettura GTP utilizzerà un propulsore ibrido, che consentirà di ridurre il consumo di carburante di oltre il 10%. Per il motore a combustione interna di ogni vettura, il fornitore ufficiale di carburante dell’IMSA, VP Racing Fuels, fornirà il carburante rinnovabile VP R80.
Michelin, il fornitore ufficiale di pneumatici dell’IMSA, ha sviluppato un nuovo pneumatico unico per la GTP, che avrà la capacità di effettuare un doppio stint. Questo potrebbe portare a una riduzione del consumo di pneumatici fino al 25%. Gli attuali pneumatici da gara del WeatherTech Championship Michelin hanno quasi il 30% di materie prime sostenibili.
Michelin ha anche presentato un nuovo pneumatico che contiene il 53% di materie prime sostenibili. L’IMSA e Michelin stanno collaborando per valutare la possibilità di introdurre questo pneumatico nelle competizioni IMSA.
Il calendario IMSA 2023
Come sempre a Road America sono presentati i calendari della stagione successiva.
Il 2023 prevederà un totale di 11 eventi per l’IMSA WeatherTech Sportscar Championship, uno in meno dello scorso anno.
Mid-Ohio e Detroit non sono più presenti in calendario, il secondo per permettere più facilmente il viaggio alla 24 ore di Le Mans, mentre Mid-Ohio viene sostituito da un nuovo evento a Indianapolis.
Il 16-17 settembre l’IMSA tornerà a visitare il Brickyard, una gara fortemente voluta da Roger Penske, che d’altronde con Porsche Penske Motorsport è intensamente impegnato nella serie. Nel 2024 ci si aspetta un evento endurance, il 5° elemento del North American Endurance Championship assieme a Daytona, Sebring, Watkins Glen e Petit Le Mans.
Le GTP saranno presenti in tutte le gare, tranne i due eventi GT a Lime Rock e al VIRginia International Raceway. Le GTD-PRO e GTD saranno invece sempre presenti.
L’eccitante Michelin Pilot Challenge, dedicata a GT4 e TCR avrà anch’essa 11 eventi, andando a fare da supporto all’IndyCar a Detroit.
Nasce anche un terzo campionato, l’IMSA VP Racing SportsCar Challenge, in sostituzione del Prototype Challenge, con l’inedita combinazione di LMP3 e GT4, e 6 eventi. Il primo sarà in concomitanza del Prologo del WEC a Sebring (11-12 marzo), poi avremo Laguna Seca, Mosport, VIR, e Road Atlanta, sempre assieme ai campionati IMSA.
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