Porsche conquista il titolo costruttori IMSA al VIR, grazie a una doppietta in cui la #911, partita sesta, ha fatto la parte del leone. Vittoria per la #33 Riley in GTD.
Partenza: Tandy subito all’attacco
La partenza della IMSA Michelin GT Challenge at VIR è caratterizzata dalla spettacolare manovra di Nick Tandy sulla #911, che dalla sesta posizione iniziale è secondo dopo la prima curva. imsa vir
Le due Porsche costruiscono un gap di alcuni secondi dagli altri, guidati da Magnussen sulla Corvette #3
Well done, Michelin Man!
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— #IMSA (@IMSA) August 25, 2019
Dopo 20 minuti, un contatto tra la #96 Turner Motorsport e la #48 Paul Miller Racing fa uscire la prima safety car. Ciò elimina il gap creato dalle due Porsche.
L’intera griglia GTLM va ai box sotto safety car, con la #911 che riesce a sopravanzare la gemella, e le due Corvette prendere il terzo e il quarto posto ai danni delle due Ford. I successivi pit stop delle GTD vedono la Ferrari #63 Scuderia Corsa balzare al secondo posto, dietro alla Porsche #9 che era partita in pole. Entrambi non si sono fermati sotto safety car
Alla ripartenza è subito lotta tra Vanthoor e Pilet sulle due Porsche, e tra la Lexus #14 e la Acura #86 per la terza posizione GTD.
Seconda ora (2:00-1:00)
Progressivamente le Porsche continuano a guadagnare un gap di circa 5 secondi sulla Corvette #3, con la Ford #66 che tiene a fatica il passo delle Corvette, specialmente della #3.
I leader della classe GTD rientrano, con la Porsche #9 Paff quarta e la Ferrari #63 settima. Seguono in breve i pit stop degli altri protagonisti della classe, che vede adesso la Porsche #9 davanti alla Lexus #14 e alla Mercedes #33.
La Corvette #4 di Milner è la prima auto GTLM a effettuare la sua seconda sosta, con 96 minuti alla fine.
Briscoe perde la sua Ford #67 in uscita dal primo tornante, ma non perde posizioni, essendo le BMW molto staccate (la #25 è a 30 secondi dalla #911).
La Porsche #911 di Tandy rientra ai box, uscendo con 13 secondi di vantaggio sulla Corvette #4, e dopo poco passa facilmente la BMW #24.
Il pit stop della Corvette #4 e della Ford #66, con 77 minuti alla fine, vede la vettura di Garcia rientrare appena davanti a Tandy, che però approfitta delle sue gomme nuove per passare la #3, mentre la #912, che si ferma un giro dopo, rientra con oltre 3 secondi di vantaggio sulla gemella.
La #9 Pfaff, leader GTD fin dalla partenza, viene passata dalla Lexus #14 di Hawksworth. La lunga lotta per la settima posizione tra la Lexus #12 di Bell e la Porsche #73 di Long si risolve a favore della Porsche, con uno spettacolare sorpasso alla curva Roller Coaster.
Ultima ora
Il leader della GTD, la Lexus #14 di Hawksworth si ferma per la sua sosta finale, ma perde oltre 15 secondi ai box, e lascia in testa la Porsche #9 e la Mercedes #33, che sono molto ravvicinate. I pit stop finali in GTD vedono la Porsche #9 rallentata dalla Corvette #4 che ha il suo pit davanti, e di conseguenza la Acura #86 riesce a sopravanzare la Porsche, che poco dopo viene passata in pista dalla Mercedes #33. Bleekemolen riesce poi a passare la Acura #86 di Farnbacher e a portarsi in testa.
Due incidenti nell’ultima fase della gara
L’ultimo pit stop della Corvette #3 e della Ford #67 vede Mueller sopravanzare Garcia, dopo che il pilota della #3 è lungo in curva 1 sulle gomme. Ma Garcia non si dà per vinto, e cerca di passare la Ford, con una manovra un po’ avventata nelle esse, mandando Mueller nella via di fuga!
L’incidente non viene però penalizzato dalla direzione gara, mentre le Porsche completano agilmente il loro ultimo pit stop, con Bamber che riesce a stare davanti alla #911, ma viene poi passato mentre ha ancora gomme fredde. Del caos approfitta la Ford #67 di Westbrook, che rientra terza, ma viene poi passata dalle Corvette nel giro di alcune curve assieme alla Ford #66.
In GTD i primi 4 sono racchiusi in meno di due secondi, con la #33 seguita dalla #86 e dalla #9, e la Ferrari #63 che chiude il gruppo. La Lexus #14 intanto si ferma all’uscita dei box.
La Acura #57 esce di pista, sbattendo violentemente contro le barriere. Esce sulle sue gambe Katherine Legge, che condivideva l’auto con la debuttante Alice Powell, ed era in nona posizione, recuperando rapidamente il gap sulla Lexus #12.
La ripartenza avviene con 8 minuti alla fine, e l’assalto finale vede una lotta piuttosto intensa tra la Porsche #9 e la Ferrari #63, con Vilander che riesce al penultimo giro a passare Hargrove per il terzo posto in GTD.
Porsche campione GTLM
Alla bandiera a scacchi è doppietta Porsche, con la #911 di Pilet-Tandy davanti alla #912 di Bamber-Vanthoor. Porsche è campione costruttori GTLM IMSA.
La Mercedes #33 Riley Motorsport di Keating-Bleekemolen vince in GTD, davanti alla Acura #86 di Farnbacher-Hindman.
[Risultati]IMSA VIR
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