Colpo di scena alla 4 Ore di Shanghai del WEC; la Ferrari 488 GTE Evo #51 è stata squalificata con la vittoria che va alla Porsche 911 RSR #92.
Il team AF Corse aveva conquistato una brillante e storica vittoria a Shanghai con Alessandro Pierguidi e James Calado al termine di una avvincente battaglia con la Porsche di Kevin Estre e Michael Christensen. La 488 GTE Evo #51 aveva rifilato un distacco di quasi sette secondi sui rivali di Stoccarda. Tuttavia la gioia è durata poco; infatti nei controlli post gara l’altezza da terra della parte anteriore sinistra è risultata più bassa dei 50 millimetri previsti dal regolamento. WEC SHANGHAI
Gli steward hanno ritenuto che il team italiano;abbia volontariamente infranto il regolamento attribuendo tale irregolarità ad un contatto in gara con una Porsche o una Ferrari del team Red River Sport. Ai controlli però gli steward non hanno trovato alcun risconto con le parole del team manager Batti Pregliasco e del direttore tecnico Giuseppe Petrotta.
Dai controlli non è emerso alcuno danno visibile, sia in termini di perdite d’olio, sia per quanto concerne le sospensioni, cosa che avrebbe giustificato un eventuale contatto accidentale in gara. Quindi nella vettura #51 del team AF Corse nulla giustificava una minore altezza da terra. Per questo motivo è stata unanime la decisione di squalificare la vettura di Alessandro Pierguidi e James Calado che sono stati relegati all’ultima posizione di classe.
Da un weekend vittorioso si è quindi tramutato in una disfatta rossa in Cina, tenendo anche conto che l’altra vettura aveva chiuso in sesta posizione di classe (quinta posizione con la squalifica della #51). Il team Porsche, che aveva già ottenuto il secondo e terzo gradino del podio, porta quindi a casa una grande doppietta seguita dalle altre due Aston Martin in terza e quarta posizione.
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WEC | 4 Ore di Shanghai – sintesi finale: successo Rebellion! Vittoria Ferrari in GTE PRO