Ieri ci sono state un po’ di polemiche attorno ai controlli tecnici per la 24 ore di Le Mans, soprattutto per Inter Europol: vediamo cosa è successo
I vincitori della 24 ore di Le Mans sono ancora ai controlli tecnici? Rischiano la squalifica? Non esageriamo, e vediamo i fatti.
Ieri sera uno dei più famosi, e quasi certamente il più visitato dei siti specializzati in Endurance, ovvero SportsCar365, è uscito con un titolo diciamo estremamente risonante, “Multiple parts impounded from Hypercar entries, LMP2 winner”, letteralmente: “Diverse componenti delle auto Hypercar e della vincitrice in LMP2 sono state sequestrate (dalla FIA)”.
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A dirla tutta questa notizia commenta la classifica finale (sotto), “soggetta alle verifiche finali sulle parti raccolte dalle auto 2-5-8-51-93 e 34”. Chiaramente questo potrebbe allarmare visto che le auto ancora in fase di verifica sono letteralmente il podio Hypercar e la vincitrice LMP2 Inter Europol, ma come vedremo, è una procedura normale.
Innanzitutto, le verifiche tecniche sono già state completate lunedì alle 19:24 su una quantità di auto, che oltre alla Ferrari #51, alla Toyota #8, la Cadillac #2, la Porsche #5, la Glickenhaus #708 e la Peugeot #93 includono anche l’intero podio LMP2 e GTE-AM. In questa occasione la FIA ha verificato un numero veramente enorme di parametri, che per le Hypercar includono anche: peso a secco, distribuzione peso, sensori di coppia, scan 3D della carrozzeria, diffusore e splitter, usura del pattino, radiatori, carburante, gomme e telemetria.
[Verifiche tecniche post-gara, documento n°181]
Dopo questi controlli tecnici è normale che la FIA prenda in carico alcuni pezzi per controllarli più attentamente, diciamo in ambiente di laboratorio. È già successo a Spa, senza nessun problema. Questa procedura ricorda vagamente la R&D (ricerca e sviluppo) NASCAR, in cui si smontano le auto pezzo per pezzo.
Nella notte un bel po’ di polemiche per Inter Europol
Ad essere sotto la lente di ingrandimento, sempre secondo Sportscar365, era soprattutto la vincitrice LMP2 Inter Europol, trionfante con Albert Costa, Fabio Scherer e Jakub Smiechowski, che sarebbe rimasta “per ore” ai controlli tecnici (fonte di seconda mano, a quanto pare).
Come prevedibile la squadra polacca non ha esitato a rispondere per le rime vedendo che l’articolo si chiudeva con un “non ci hanno ancora risposto quando abbiamo chiesto chiarimenti”, e si sono prodigati in una serie di tweet altamente caustici (ora cancellati) in cui richiamavano il direttore della testata John Dagys a “rispondere al telefono”.
Alla fine però le due parti hanno chiarito il loro problema di comunicazione e alle 7:48 italiane Sportscar365 ha pubblicato la risposta di Inter Europol: “Vincere Le Mans è molto speciale. La #34 ha girato da sogno per tutta la gara, e ora sta passando le verifiche tecniche post-gara per assicurarsi che sia dentro le regole. Siamo sicuri al 100% che rispetti tutte le regole e i regolamenti.”
Ważne! Części pobrane od #34 @IE_Competition po wyścigu @24hoursoflemans przez sędziów do kontroli to elementy elektroniki. Zespół otrzymał je wprost od producentów i nie spodziewa się zastrzeżeń. Jedyne kontrolowane auto w LMP2.
— Andrzej Mielczarek (@AMielcz) June 14, 2023
Secondo il commentatore polacco del WEC le parti raccolte riguardano elementi elettronici ricevuti direttamente dal costruttore, e non ci si aspetta nessuna penalità o obiezioni ai controlli.
Copertina: Photo Copyright 2023 FIA WEC / FocusPackMedia – Gabi Tomescu
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