L’entry list delle 34 vetture GTE che tenteranno l’assalto alla 24 ore di Le Mans nelle classi GTE-PRO e GTE-AM, con Ford e BMW all’ultima apparizione in Europa.
GTE-PRO: l’ultimo urrà Entry List le mans gte
Per la classe GTE-PRO questa 24 ore di Le Mans segnerà un nuovo livello nell’entry list, destinato a non essere superato per alcuni anni.
Ben 17 vetture, divise in 4 Ford e Porsche, 3 Ferrari, 2 Aston Martin, BMW e Corvette. Per Ford e BMW si tratterà dell’ultima gara nel WEC, e se Ford con quest’anno chiuderà anche il programma IMSA, è incerto se rivedremo le BMW il prossimo anno.
Porsche
I vincitori di classe dello scorso anno rimangono i più temibili concorrenti, considerando il dominio nel WEC e nell’IMSA, la qualità della squadra e l’assoluto livello dei piloti. La #91 di Bruni-Lietz e Makowiecki tenterà di sottrarre lo scettro alla #92 di Estre-Christensen e Vanthoor, i vincitori in carica, mentre le due Porsche IMSA, le #93 e le #94, contano su Bamber, Tandy e Pilet, tra i migliori piloti di questa classe, e su Mueller, Jaminet e Olsen sulla #94, che è forse la formazione sulla carta meno forte. La livrea Nero-oro caratterizzerà le due vetture europee, mentre la livrea Brumos caratterizza le due vetture IMSA.
Ford (#66, #67, #68, #69)
Come si è detto, questa sarà l’ultima di quattro Le Mans per la Ford GT, che proverà a portare a casa la seconda vittoria, con le quattro auto nelle livree storiche.
Il team europeo (#66, #67) vede l’aggiunta di Johnson e Bomarito all’equipaggio regolare, due aggiunte molto valide, con quest’ultimo proveniente dalla buona gara di Sebring con Priaulx e Tincknell, nonchè dalle non esaltanti gare con la Mazda DPi.
Il team americano vede gli equipaggi invariati, con il ritorno di Hand alle competizioni dopo l’influenza che lo ha tenuto lontano dalle corse per un po’ in IMSA, i due assi Indycar Bourdais e Dixon e i sempre validi Westbrook, Briscoe e Muller.
Ferrari (#51, #71, #89)
La Ferrari 488 GTE si è dimostrata come un’eccellente pacchetto, ma non è mai riuscita a vincere la 24 ore di Le Mans. AF Corse e Risi Competizione proveranno di tutto per riuscirci.
Gli equipaggi AF Corse sono invariati rispetto allo scorso anno, con Serra che si unisce a Pierguidi-Calado e Molina che sarà il terzo pilota della #71 di Rigon-Bird.
Risi Competizione
Risi Competizione è l’unica squadra privata in questa classe, dove ritorna dopo la gara in GTE-AM con Ben Keating dello scorso anno. Nonostante le sue piccole forze, il team è sempre riuscito a andare oltre le sue dimensioni, lottando contro le Ford ufficiali nel2016 e quasi vincendo (la gara fu decisa da due penalità, una alla Ford #68 e l’altra alla Ferrari di Risi), ed era in testa anche nel 2017, quando un prototipo mandò la vettura contro le barriere, portando a una grave crisi per il team, che rimane nei cuori di molti appassionati. Per il 2019 presenta una spettacolare livrea blu, e un equipaggio eccezionale, con Pipo Derani e Olivier Jarvis, che normalmente sono rivali in IMSA, (uno con la Cadillac #31 e l’altro nella Mazda #77), più il pilota francese Jules Gounon, pilota ufficiale Bentley.
Corvette (#63, #64)
I vincitori del 2015 celebrano 20 anni di corse a Le Mans, e rimagono una squadra assolutamente di livello.
All’equipaggio solido della #63 di Garcia-Magnussen (Jan, il padre di Kevin), si aggiunge l’ex-Audi Mike Rockenfeller, e alla #64 di Gavin-Miller troviamo il plurivincitore (sempre in Audi) Marcel Fassler.
Nel test day la C7.R ha racimolato la prima e la terza posizione, e certamente cercherannno la vittoria finale, in attesa della nuova C8.R a motore centrale.
Aston Martin (#95, #97)
La stagione della nuova Aston Martin Vantage è stata quantomeno altalenante, con le vittorie di Shanghai e Spa alternate a gare in cui il team era proprio perso, a causa delle gomme o della macchina. Per i due equipaggi, con niente da perdere a livello di campionato, si prospetta una gara all’attacco, e l’equipaggio di Turner, Thiim, Sorensen e Adam, Lynn e Martin è certamente valido. Considerando le gare vinte, la pioggia potrebbe favorirli (assieme alla Ferrari #51 con Calado).
BMW (#81, #82)
Dopo solo una stagione il team MTEK chiude il programma ufficiale nel WEC, con solo due podi nel palmares.
L’auto in sè può essere molto competitiva nel giorno giusto, anche se il BoP dei test non li ha favoriti, e sono stati ultimissimi e lontani.
Ancora una volta vremo nuovi equipaggi, con Catsburg e Tomczyk nella #81 che accolgono Philipp Eng, e Farfus e Da Costa che si troveranno in squadra con Khrohn nella #82.
GTE-AM: talenti e amatori di tutto il mondo, unitevi!
La classe GTE-AM, riservata agli equipaggi con almeno un amatore (che normalmente possiede l’auto) sarà certamente una delle gare più dure, visto il numero di equipaggi e la loro alta qualità, proveniente da tutti i campionati e da tutto il mondo. Entry list Le Mans gte
A otto Ferrari, sei Porsche e due Aston Martin si unisce la Ford di Ben Keating, per la prima volta in questa classe.
Particolare importanza avranno i piloti segnati in tabella con la B, ovvero i bronze, gli amatori, che girando mediamente un po’ più lenti dei compagni professionisti saranno assolutamente determinanti per la vittoria, o più spesso per la sconfitta, considerando il rischio di incidenti, collisioni e uscite di pista che l’inesperienza può portare.
Le Ferrari
Delle 8 Ferrari la #54 Spirit of Race è parsa la più in forma nei test day, con Fisichella che cercherà di trascinare Flohr e Castellacci alla vittoria, Kessel Racing porta due vetture, la #60 e la #83, entrambe provenienti dall’ELMS. La #83 ha un equipaggio tutto al femminile e assolutamente tosto (Frey-Gatting-Gostner).
La #57 Car Guy proviene dal trionfo assoluto nell’Asian Le Mans, e nonostante siano nuovi alla corsa francese cercheranno di portare le prestazioni mostrate questo inverno.
La #61 Clearwater Racing è una posibile candidata alla vittoria con l’equipaggio di Conpanc, Cressoni e Griffin, visto il passo nei test. La #62 WeatherTech con Toni Vilander ha segnato il miglior tempo nel test day, e la squadra gestita da Scuderia Corsa è piuttosto solida.
La #70 MR Racing non è certo stata la migliore vettura nel WEC, ma con Olivier Beretta avrà il più esperto pilota di tutta la griglia, è alla 23a partenza!
La JMW Motorsports mostra una livrea celebrativa gialla, ma l’equipaggio non è certamente tra i favoriti.
Le Porsche Entry List le mans gte
Passando alle Porsche, il team Project 1 #56 ha avuto un’eccezionale anno d’esordio, in testa alla classifica dopo la squalifica della #77 Dempsey-Proton. Lindsey, Perfetti e Bergmeinster sono un equipaggio ben bilanciato e competitivo. Porterà una livrea artistica, tra le più insolite della griglia.
Il team Dempsey-Proton porta 4 auto, e di queste certemente la #77 e la #88 sono tra le più competitive del gruppo, con Ried-Campbell-Andlauer sulla prima e Cairoli sulla seconda sempre sugli scudi.
Il team Gulf Racing ha avuto un’annata di alti e bassi, ma in una giornata buona rimane un eccellente cliente.
Aston Martin e Ford
L’Aston Martin corre con due vetture, la #90 TF Sport e la #98, entrambi ottimi equipaggi. La #98 di Dalla Lana, Lauda e Lamy in particolare proverà a ottenere la vittoria, dopo aver già vinto più volte il WEC.
Infine la #85 di Keating è la prima Ford GT in questa classe, e l’auto, supportata dalla fabbrica e da Chip Ganassi, ha il potenziale per fare bene.
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