Andiamo a scoprire il BoP per la 6 ore del Fuji, la penultima gara stagionale del WEC: penalizzata l’Alpine in Hypercar, più potenza per le Porsche in GTE-PRO
Il Fuji Speedway, dopo ben 3 anni è pronto a riaccogliere il WEC con la 6 ore del Fuji, una gara da sempre piena di appassionati, che hanno oltretutto goduto in tutte le edizioni, salvo quella del 2015 andata a Porsche, della vittoria dei padroni di casa, con Toyota che punterà certamente a fare bene e riprendersi il comando delle classifiche mondiali.
Il circuito, ricostruito nel 2005 sotto la direzione di Hermann Tilke, è parecchio diverso dalle versioni degli anni ’70: rimane al centro di tutto un lunghissimo rettilineo di 1500 m, seguito da un tornante, nonchè la iconica Curva 100R, ma il 3° settore è stato trasformato, non senza critiche, in una successione di una chicane e 3 curvoni/tornanti a raggio variabile, dove si può fare e perdere molto tempo.
Una cosa non è cambiata: il Fuji rimane un circuito dal meteo poco prevedibile e spesso bagnato, e anche questa edizione potrebbe essere colpita dagli effetti del Tifone Hinnamnor, che passerà molto a nord del circuito, ma potrebbe portare a piogge moderate in qualifica, mentre per ora domenica è previsto un meteo sereno.
Hypercar WEC 6 ore Fuji boP
La classe Hypercar, che vedrà in pista effettivamente solo Toyota, Peugeot e Alpine, vede un BoP piuttosto rinnovato. Alpine scende addirittura sotto i 400 kW di picco, appena 540 cavalli, giustificati a quanto pare dalla presenza del terzo settore, molto favorevole alla leggera e agile R13.
I valori tra la Peugeot 9X8 e la Toyota GR010H rimangono invariati, ma entrambe perdono 18 kg, a seguito della decisione di scendere sotto il limite minimo per Glickenhaus portandola a 1012 kg. Il team americano aveva chiesto di poter scendere sotto il peso minimo, per non “appesantire” troppo il resto della classe, una proposta accolta, ma di cui non avremo modo di capire i risultati.
Per quanto riguarda la Peugeot 9X8, a Monza era stato chiaro un deficit di velocità massima, ma ottime prestazioni nel guidato, e ci aspettiamo conferme al Fuji, caratterizzato sia da 1500 metri di rettilineo che da curve veloci e lente. In ogni caso, gli uomini del Leone si aspettano di lottare con Alpine, non con i padroni di casa. Queste ultime 3 gare del campionato sono come dei test con il pubblico, per verificare la tenuta della macchina nel traffico, con ghiaia e pezzetti di pneumatico che non possono essere replicati facilmente nei test. Sembra a proposito che la squadra abbia sofferto nel ripulire i radiatori a Monza, oltre a soffrire i noti problemi elettrici, a quanto pare all’impianto secondario a 48V, che hanno bloccato la gara della #93.
GTE-PRO
La penultima gara della GTE-PRO vede una revisione dei valori in campo: la Porsche 911 RSR in particolare avrà 0,4 mm di restrittore in più (circa 13 cavalli), 2 litri di serbatoio in più per compensare e 5 kg di peso in meno. Le Porsche sono state in sofferenza a Monza, e l’ACO cerca di riequilibrare al meglio la classe, dopo il grosso incremento di pressione del turbo per le Ferrari a Monza, dovuto alle note difficoltà di adattamento al carburante “Eco” di Total. Sorprende però la riduzione del serbatoio delle 488 e i 10 kg di zavorra in più per le Corvette.
GTE-AM
Situazione molto simile in GTE-AM, con le Porsche che avranno gli stessi miglioramenti del BoP, mentre Aston e Ferrari perdono nella capienza del serbatoio.
Con la sfida in campionato apertissima tra la #33 TF Sport e la #98 AMR, le due Aston di Keating e Dalla Lana dovranno imbarcare 30 kg e 20 kg di zavorra rispettivamente.
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