Prosegue la nostra cronaca nel weekend da accreditati alla 6 ore del WEC a Monza: il venerdì si gioca nei dettagli.
Il nostro venerdì a Monza inizia presto. O almeno così credevamo, dato che, appena varcata la porta della sala stampa, i colleghi in fila per l’assegnazione di una postazione affollano l’ingresso. Per fortuna noi ci siamo mossi in anticipo, già ieri.
La giornata inizia con le prove libere della F1 Academy. La categoria è interessante, anche se probabilmente per il momento non trova l’attenzione che merita. Seguono le FP1 del WEC. Noi a guardarle dalla stampa proprio non riusciamo. Sentiamo il bisogno di vedere le vetture in azione da vicino. Scegliamo così di recarci in Ascari, non prima di aver indirizzato il nostro fotografo alle curve di Lesmo. Poco dopo decidiamo di raggiungerlo. Questo è probabilmente il punto in cui si apprezzano le vetture più da vicino. Che emozione.
In attesa delle seconde libere, dopo un pranzo veloce, è tempo di interviste. Ci dividiamo tra Porsche e Ferrari. Raggiungere l’hospitality dei vincitori di Le Mans è un’impresa. Tanto (e bello) il tifo, sin dal venerdì. Ci facciamo strada tra gli appassionati, speranzosi di vedere presto i loro idoli. Verranno accontentati.
Ospiti da Ferrari, la tensione sale
Prima Fuoco, poi Giovinazzi. Il calabrese ama la 499P, ma ancora non vuole essere chiamato l’uomo delle Pole: “Grazie, ma è ancora presto“. Negli occhi del pilota della #51 vi è ancora tutta l’emozione del trionfo di Le Mans. “Quali sensazioni hai provato alla bandiera a scacchi?“, domandano ad Antonio. Si ferma, vi è un accenno di commozione. Giusto così. Approfittiamo della gentilezza degli uomini in rosso e ci tratteniamo per qualche minuto nell’hospitality di Maranello. Il tempo di qualche chiacchera con i colleghi, in attesa che la folla si disperda seguendo i piloti.
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Arriva il momento delle FP2. Scegliamo di tornare a Lesmo. La vista vale la camminata. A sessione conclusa ci dirigiamo verso la Pit Lane. Le bandiere gialle sventolano agitate. Sembra che la 499P #51 si sia fermata in pista dopo alcune prove. I meccanici della Toyota, con la vettura impegnata alle verifiche, osservano interessati.
Dopo un breve giro in corsia box, si torna in sala stampa. Tempo di articoli, con nel mezzo un nuovo passaggio in Pit Lane. Si inizia a respirare tensione, sin dagli sguardi. Le squadre analizzano i tempi. “Ferrari contro Toyota“, commentano alcuni colleghi. “Ma Porsche? Va forte“, sostengono altri.
Le Qualifiche ci diranno di più. A domani…
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