Al termine delle qualifiche del WEC a Monza, Giuliano Salvi ha commentato le performance di Ferrari e le aspettative in gara
Dopo le qualifiche della 6 ore di Monza WEC che hanno visto le due Ferrari 499P chiudere in seconda e sesta posizione, Giuliano Salvi, ingegnere e manager GT e sport Ferrari ha risposto esaustivamente a molte domande nel debrief tecnico Ferrari.
“Sono un po’ deluso, con un gap così piccolo è un peccato non essere davanti. Ci è mancata un po’ di top speed, però in curva la macchina è molto ben bilanciata e si comporta bene. Perdiamo in rettilineo rispetto ai nostri avversari, ma credo che abbiamo ottimizzato il pacchetto che abbiamo. In termini di bilanciamento i piloti di entrami gli equipaggi erano contenti. Fuoco è riuscito a fare un ottimo giro di qualifica, estraendo il massimo dalla 499P”.
WEC | 6 Ore di Monza – Qualifiche: Toyota in Pole! Ferrari #50 a soli 17 millesimi, sesto Giovinazzi
WEC | 6 ore di Monza – Le parole di Kobayashi, Kubica e Bovy dopo le qualifiche
Alla #51 è stato cancellato il miglior giro?
“Si, la #51 ha superato i track limits a Lesmo 2. Sarebbe stato sicuramente un tempo vicino ai primi due. Purtroppo è andata così, è una regola uguale per tutti”.

Entrambe le auto sono uscite insieme a Toyota in qualifica…
“Si, questa è stata la nostra strategia. Abbiamo provato ad usare la scia per recuperare un po’ di velocità di punta in rettilineo. Non sono sorpreso comunque dalla mancanza di top speed. Noi dobbiamo lavorare con quello che abbiamo e sfruttare al massimo quello che i regolamenti ci impongono. Abbiamo provato i livelli di downforce e non incidono sulla top speed. La chiave è trovare il giusto trade-off, magari si può avere 1 km/h in più ma si perde in stabilità. Vedremo in gara, ma in qualifica era difficile ottenere più di questo”.
Quali sono le aspettative per la gara?
“Per domani sono un po’ preoccupato, ci aspettiamo una temperatura dell’asfalto di circa 52°, ci sarà molto caldo. Alcuni team sono stati un po’ conservativi, ma sapevamo che per stare in prima fila bisognava sfruttare al massimo le performance ottenibili dalla vettura. Domani affronteremo condizioni di caldo estreme, dobbiamo essere in grado di gestire molto bene le gomme. In questo saranno fondamentali i nostri piloti, sarà un aspetto cruciale ai fini del risultato finale”,
Il layout di questa pista non è però severo sulle gomme.
È vero, però il degrado è molto asimmetrico a Monza. Gli pneumatici del lato sinistro si usurano prima rispetto al destro e questo può essere problematico in caso di bandiere gialle, safety car o full course yellow per via delle temperature degli pneumatici che scendono parecchio. Sarà molto interessante per noi capire come si comporterà la vettura con quelle temperature. Quando siamo venuti qui a Monza ad effettuare un test in inverno avevamo circa 25/30 gradi in meno e questo influenza molto l’usura della gomma.
Peugeot è molto veloce, specie con quella velocità di attivazione di 150 km/h, Cadillac pure è buona, Porsche per quello che abbiamo visto un po’ meno
In gara stare in scia fa bene alla velocità massima e al consumo, ma non alla gestione gomme…
“Giusto, fa bene per il consumo di carburante, qui è abbastanza efficace. Cerchiamo di piazzare la macchina in un’area in cui non perdi la deportanza anteriore, perché qui specie alla Lesmo e alla Ascari ne perdi assai e surriscaldi la gomma, a detrimento [della vita dello pneumatico]. Questa è più una strategia da qualifica, in gara è più difficile.
La gestione delle gomme sarà cruciale domani, dove sono previste temperature molto alte…
Abbiamo più stint da fare che gomme a disposizione [circa 7/8 stint per 4 treni e mezzo, ndr]. Cerchiamo di fare tanti giri in FP2, è la sessione più importante del weekend perché le altre sono con temperature più fredde. Siamo abbastanza felici, ma ovviamente non è sempre la stessa cosa perché abbiamo avuto le FCY, anche se poi sarà così anche in gara. Se poi immagini di spingere per 60 giri, potresti raggiungere il tyre cliff [il punto di crollo prestazione, ndr], non lo abbiamo raggiunto in prova, ma non sei mai sicuro, e domani le temperature della pista raggiungeranno 50°C, e anche di più. La seconda parte dello stint sarà sfidante, sarà una gara dura.
Dal punto di vista [della gestione del raffreddamento motore e ibrido], toccando ferro siamo sotto controllo, abbiamo testato la macchina molte volte, anche qui nelle PL2 non abbiamo avuto nessun problema nello specifico. Il cuore della macchina è in buone condizioni, salvo se stiamo in una battaglia serrata, e anche così se stai fuori dalla scia 3/4 secondi e non importa. Se la macchina davanti è in crisi di gomme ma dietro non riesci a superare perché non hai velocità di punta, potremmo vedere alcune auto uscire dalla scia nei rettilinei, [ad esempio].

Le aspettative sugli avversari…
Anche Peugeot stamani è andata bene nelle FP3, ma il nostro punto di riferimento rimane Toyota, anche se non sai mai quali carichi di carburante hanno.
La mancanza di velocità di punta che è seguita al nuovo BoP potrebbe essere un problema? wec monza qualifiche ferrari
Vedremo quanto può essere potente la scia domani, credo possa aiutarci.
Quanto e dove siete migliorati rispetto ai test invernali?
[Siamo migliorati] nelle curve, ieri abbiamo rivisto [le nostre performance] e nelle Lesmo siamo migliorati tanto, nel bilanciamento a centro curva e anche nelle curve lente siamo in un’ottima posizione. Praticamente in tutte le parti in cui sei limitato dal grip della gomma siamo migliorati, perchè conosciamo meglio la macchina, abbiamo assetti delle sospensioni diversi, lavoriamo sul terzo elemento [della sospensione], la mappa aerodinamica è più “interessante”, proviamo a portare la macchina in uno stato piùottimale.
Rimani aggiornato su tutte le notizie dal mondo Endurance e GT seguendoci sul canale Telegram dedicato.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter
Copertina: Marco Borgonovo per F1inGenerale