Le prove libere per la 6 ore di Spa WEC vedono a sorpresa la SMP #17 in testa al mattino. Aston Martin domina in GTE-PRO.
Sorpresa SMP nelle Prove Libere 1
Le prime prove libere sono asciutte, e per la seconda volta nella superseason WEC non c’è una Toyota in testa: la SMP #17 guidata da Sirotkin segna il miglior tempo in 1:56.264, con la gemella di Vandoorne a quasi due secondi, e le Toyota a 2,5 secondi. Siamo già su tempi migliori rispetto a quelli dei privati dello scorso anno, ma il limite delle Toyota, che sono più pesanti di 26 kg rispetto all’anno scorso è sul 1’54”, quindi è ancora presto per pensare a una qualifica competitiva.
Le Rebellion sono accodate alle Toyota, con la #1 che non scende sotto i due minuti, la Bykolles non riesce a andare oltre il 2’03”.
In LMP2 forte prestazione della #36 Signatech Alpine, con Lapierre che segna un 2:03.441, ed è seguito dalla #26 G-Drive Aurus di Vergne. Gruppo molto compatto, per il resto.
L’Aston Martin è subito in testa nella prima sessione, con Martin sulla #97 che segna un 2:15.290, mentre Tincknell sulla Ford #67 segna lo stesso tempo, seguito a un decimo dalla BMW #82. Più attardate le Porsche e le Ferrari, che chiudono la classifica.
La GTE-AM vede la #86 Gulf Racing prendere il primo posto in 2:17.068 con Barker, mentre la #54 Spirit of Race di Fisichella è a meno di un decimo.A oltre mezzo secondo il resto del gruppo, tra cui il team leader della classifica, il #56 Project 1, che ha un telaio tutto nuovo.
La pioggia giunge su Spa durante le PL2
La pioggia assai forte e la necessità di testare in vista di una gara probabilmente bagnata hanno causato svariate bandiere rosse, con la #36 Signatech Alpine e la #17 SMP che escono di pista. Sembra che la #17 abbia riportato consistenti danni andando contro le barriere a Blanchimont. Illeso Sarrazin alla guida.
La Toyota grazie alla trazione integrale ibrida ha un netto vantaggio sul bagnato, con Alonso che si mette in testa in 2:19.483. Segue a oltre un secondo e mezzo la #7 di Conway, mentre la SMP #11 riesce a rimanere sotto il mezzo secondo da essa. Ancora sbiadita la prestazione delle Rebellion, con Jani a oltre un secondo dalla #11.
In LMP2 Pastor Maldonado ha di gran lunga il miglior tempo, un 2:27.682 che pone la #31 Dragonspeed in testa con più di due secondi sulla #28 TDS e sulla #38 Jackie Chan, in una griglia per il resto compatta
L’Aston Martin continua a dominare anche sul bagnato, anche se le Porsche e le Ferrari sono più vicine. Sorensen (#95) segna un 2:32.648, seguito da Bruni a 2,5 decimi, e dalla #97 che è staccata di pochissimo. Le due Ferrari seguono immediatamente, con Bird che segna un 2:33.058, seguito a tre decimi da Pier Guidi sulla #51 e dalla Porsche #92. La Migliore Ford è la #67 con Tincknell, mentre le due BMW non scendono sotto l’1’35”.
La #77 Dempsey-Proton si mette in testa alla classifica GTE-AM in 2:34.093, seguita a 8 decimi dalla #70 MR Racing. Tempi molto distanti per tutti gli altri.
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