Terminano le prime qualifiche della stagione, in pole la Toyota #7. Brutto incidente di Pietro Fittipaldi all’Eau Rouge Raidillon. Qualifiche 6 ore Spa Wec
Aggiornamento: La Toyota #7 è stata squalificata dai commissari e partirà dalla pit lane. [Comunicato]
Le qualifiche del WEC sono separate in due segmenti, uno per LMP1/LMP2 e uno per GTE-PRO/AM.
La posizione in griglia è data dalla media dei miglior tempi fatti da due dei piloti della vettura.
Due bandiere rosse nelle qualifiche dei prototipi
La SMP Racing #17 ha provocato la prima bandiera rossa, quando erano trascorsi appena 4 minuti dei 25 previsti per la sessione.
Red Flag as the #17 @SMP_Racing stopped on track,#6hSpa #WEC pic.twitter.com/du5Ky0mTfm
— WEC (@FIAWEC) 4 maggio 2018
Tutti i team sono andati velocemente ai box, cambiando gomme e pilota.
Nei quattro minuti successivi è Conway sulla Toyota #7 a andare in testa in 1:54.679, seguito da Alonso sulla gemella in 1:55.143, la Rebellion #1 di Jani in 1:56.586, l’altra Rebellion e la SMP superstite.
La DragonSpeed di Pietro Fittipaldi però esce violentemente di pista mentre percorre il Raidillon, causando la seconda, lunga bandiera rossa. Il pilota brasiliano si è rotto due gambe, secondo le indiscrezioni, ed è stato portato al centro medico e poi all’ospedale di Liegi.
Pancada forte de Pietro Fittipaldi em Spa-Francorchamps. pic.twitter.com/eV6MHyQmOi
— Tiago Mendonça (@tiagomendonca) 4 maggio 2018
Alla ripresa Kobayashi segna un 1:54.488 confermando la pole position per la Toyota n° 7.
Seguono le due Rebellion e la SMP Racing #11.

Il CEFC TRSM Racing non si è qualificato. Il team, che corre con le Ginetta G60, soffre dei problemi finanziari, attualmente mancano circa un milione di sterline.
In LMP2 è la Signatech Alpine Matmut #36, con una media di 2’02.405, a segnare la pole position, seguita dalle due Jackie Chan.
Nel finale contatto tra la #50 e la #31, che dopo aver segnato i miglior tempi delle prove libere non è stata altrettanto efficace in qualifica.
Dominio Ford in GTE-PRO, seguono le Porsche
In GTE-PRO le Ford GT conquistano la prima fila, con la #67 che gira mediamente in 2.12.947, seguita dalla gemella #66 che segna il giro migliore in 2.12.420.
Staccate di pochissimo le Porsche, il giro medio della #91 di Bruni e Lietz è di 2.13.034, seguita dalla #92 a tre decimi.
La nuova BMW M8 GTE si classifica quinta, con la #82 che è staccata di oltre un secondo dalle Ford, seguita dalla Ferrari 488 GTE EVO #51 e #71, ancora in difficoltà, e dalle nuove Aston Martin con in mezzo l’altra BMW, staccate di due secondi dai poleman.
In GTE-AM è la #77 del Dempsey-Proton Racing a strappare la pole con il tempo medio di 2.16.357, segue l?aston Martin #98 e la Porsche #56 del team Project 1.
