Le prove libere della 8 ore del Bahrain WEC mostrano una Toyota in difficoltà e una Rebellion sugli scudi: l’analisi dei tempi
Si sono appena concluse le prove libere per la 8 ore del Bahrain, e con esse si possono trarre alcune indicazioni per la gara di sabato.
Il circuito del Bahrain è considerato uno dei più abrasivi e intensi sulle gomme, e con l’estensione della gara a 8 ore i protagonisti del WEC dovranno gestire le gomme al variare continuo delle temperature dal caldo torrido del giorno alla più fresca notte.
Ogni auto LMP1, LMP2 e GTE-PRO avrà a disposizione 6,5 treni di gomme (26 pneumatici) per le qualifiche e la gara, rendendo necessari almeno due o tre doppi stint in gara. La classe GTE-AM ha meno problemi, avendo a disposizione 8,5 treni di gomme (34 pneumatici). analisi wec bahrain
WEC | 8 ore del Bahrain – Analisi BoP e Success Handicap/Ballast: la sfida nel deserto è aperta
LMP1: impressionante la velocità di punta delle Toyota… in negativo
La situazione dopo due prove libere sembra favorire Rebellion. La vettura svizzera è infatti stata il riferimento per il passo gara in entrambe le sessioni. Le Toyota, che continuano a avere un pesante handicap, non sono però da sottovalutare nel passo gara, specialmente considerando la gestione delle gomme. Le Ginetta continuano ad avere delle difficoltà a accumulare giri in maniera consistente anche se non manca la velocità pura.
Come già a Shanghai, la TS050H si esalta laddove può far risaltare il suo carico aerodinamico, nel settore 2, dove ha 2,5 decimi di vantaggio sulla Rebellion, che invece domina il primo e l’ultimo settore.
La velocità massima è forse il dato più interessante: 297.7 km/h per la Rebellion, esattamente 4 km/h in meno per la Ginetta seguita a 291.1 km/h dalla #36 Signatech LMP2. Le Toyota segnano solo 259.2 km/h con Conway, più di 10 m/s più lento e sotto anche a gran parte delle GTE-PRO! L’accelerazione dell’ibrido viene di fatto strozzata, con la riduzione del 45% dell’energia concessa. Conway, Kobayashi, Buemì e compagnia passeranno un sabato complicato, guardando costantemente negli specchietti…
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GTE-PRO: Porsche in forma
I tre costruttori hanno scelto le gomme in maniera nettamente diversa: delle tre mescole Michelin Aston Martin userà solo le Medie e le Hard, Ferrari le Soft e le Medie, Porsche le Soft e le Medie davanti e Medie e Hard dietro. analisi wec bahrain
Proprio la Porsche sembra avere un certo vantaggio a Manama, sia nelle FP1 che nelle FP2, particolarmente la #92 di Estre e Christensen è stata in grado di svolgere degli stint sul piede dell’1’58” contro l’1’59 degli altri. Se la Aston #95 mantiene il passo, le Ferrari e l’Aston #97 sembrano più indietro, sopratutto la #71.
Per quanto riguarda la velocità massima solo le Aston hanno qualche km/h in più giungendo ai 264,3 km/h, gli altri sono tutti attorno ai 259-260 km/h.
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WEC | 8 ore del Bahrain – Sintesi Prove Libere: Rebellion e Aston Martin davanti!