La Hypercar di Isotta Fraschini ha completato i primi chilometri in pista a Vallelunga negli ultimi due giorni, iniziando il percorso di sviluppo prima del debutto nel WEC
Dopo oltre un anno di sviluppo la Isotta Fraschini Tipo 6 ha percorso i primi chilometri in pista a Vallelunga nella prima due giorni di test per la Hypercar, l’inizio del percorso di sviluppo che la porterà nel WEC.
Al volante il pilota di sviluppo Michelotto Maurizio Mediani, che ha già svolto i test al simulatore, affiancato in pista da personale Michelotto e Vector Sport, che sarà la squadra ufficiale della casa. Secondo il Direttore Sportivo Claudio Berro, la Tipo 6 potrebbe esordire già alla 6 ore di Monza di quest’anno, ma questo è tutt’altro che scontato, c’è comunque l’intenzione di correre nel corso della stagione al Fuji e in Bahrain. Secondo le ultime informazioni però la pit lane di Monza è già piena e non può comunque accogliere un’ulteriore squadra.

WEC | Presentata la Isotta Fraschini Tipo 6: una Hypercar da corsa, da pista e da strada
I primi test sono stati dedicato alla messa a punto iniziale di un’auto molto complessa, essendo dotata di un sistema ibrido a 900V fornito da Bosch.
Giorno 1
Come previsto, il primo giorno di test della Isotta Fraschini Tipo 6 LMH Competizione sulla pista di Vallelunga […] si è concentrato sulla messa a punto della vettura e sulla raccolta di dati per proseguire lo sviluppo. Al mattino la vettura ha lavorato spinta dal solo motore termico, per testarlo correttamente, mentre nel pomeriggio è stata attivata anche la parte ibrida. In pista erano presenti anche i rappresentanti del team Vector Sport, che gestirà la vettura in pista.
A guidare per la prima volta in pista la Isotta Fraschini Tipo 6 LMH Competizione è stato il collaudatore della Michelotto Engineering Maurizio Mediani, che si era occupato anche dello sviluppo della vettura al simulatore, per confrontare le sensazioni e poter migliorare anche la controparte informatica.
La vettura ha effettuato sessioni di durata crescente da 1 a 3, poi a 5 e fino a 8 giri consecutivi. Ogni sosta è stata programmata per effettuare misurazioni e verificare che quanto visto in galleria del vento e poi sul banco di prova 4wd fosse stato correttamente trasferito alla vettura, quindi anche la parte elettrica è stata attivata in un secondo momento e testata per modificarne i parametri e capire come questi influiscano sulle reazioni del veicolo.
Giorno 2
Nella seconda giornata di test Isotta Fraschini a Vallelunga, la Tipo 6 LMH Competizione ha fatto continui passi avanti tra un setting e l’altro, dimostrando un’apprezzabile capacità di adattamento e soprattutto di risposta alle varie implementazioni.
La seconda giornata della vettura in pista si è concentrata sulla taratura del sistema ibrido, punto focale delle vetture Le Mans Hypercar (LMH) perché complesso da mettere a punto correttamente ma con un grande potenziale cronometrico. Infatti, il motore elettrico posizionato sull’asse anteriore si attiva per regolamento a 120 km/h, spingendo ulteriormente la vettura a velocità elevate sui rettilinei, mentre la batteria si ricarica costantemente in frenata.
Due giorni senza intoppi hanno permesso di completare lo sviluppo previsto. I sorrisi sui volti del personale del team di collaudo Isotta Fraschini sono stati grandi, perché la Tipo 6 LMH Competizione è all’altezza delle aspettative.
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Copertina: Isotta Fraschini
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