WEC | Il primo test per la Alpine A424 [Fotogallery]

La Alpine A424 ha iniziato il suo programma di test in vista del WEC 2024: 1000 km in quattro giorni al Paul Ricard

Il circuito del Paul Ricard ha ospitato i primi chilometri in pista della Alpine A424, destinata a riportare il marchio francese nella classe regina del WEC dal 2024.

Segui il mondiale WEC ed Endurance su PaddockNews24.

Nel corso delle quattro giornate di test sono stati completati 1000 km, e il gran caldo di questi giorni ha contribuito ad aiutare nella comprensione dei fondamentali, dal raffreddamento ai freni.

Dopo la prima accensione della A424 e le prime sessioni al simulatore a luglio, la Hypercar ha effettuato il suo primo shakedown all’inizio di agosto nelle mani di Nicolas Lapierre. Il pilota francese si è rimesso al volante lunedì per uno shakedown all’aeroporto di Le Castellet per verificare che le funzionalità di sicurezza fossero operative.

Il giorno seguente, il lavoro di base è iniziato sul tracciato di 5,8 km con una serie di brevi stint per prendere confidenza con il prototipo e iniziare il lavoro operativo sui componenti principali della vettura, tra cui il cambio, i freni e il sistema di raffreddamento, un argomento cruciale in un’ondata di caldo particolarmente intensa in Francia. Nel frattempo, anche il motore V6 monoturbo da 3,4 litri sviluppato a Viry-Châtillon ha ricevuto un’attenzione particolare, con particolare attenzione alla mappatura.

Su una pista aperta solo nel tardo pomeriggio di mercoledì, sono stati convalidate le modifiche apportate dal giorno precedente, in particolare per quanto riguarda il software e la mappatura.

Durante la giornata conclusiva, gli stint sono stati progressivamente allungati, il che ha permesso di raccogliere dati preziosi e di capire bene i pneumatici Michelin. Il giovedì si è concluso con uno stint di circa 30 giri e un totale di oltre 700 km.

Al volante si sono alternati Nico Lapierre (Lunedì e Martedì) Matthieu Vaxiviere (Mercoledì e Giovedì) e Charles Miles (Giovedì)

WEC 2024 | Alpine presenta la A424 beta, la Hypercar sarà equipaggiata da un V6 turbo da 3400cc

Il telaio della LMDh, fornito da Oreca, è lo stesso impiegato sulla Acura ARX-06, e non deve stupire nemmeno l’impiego della stessa soluzione aerodinamica all’anteriore, caratterizzata dallo splitter in un pezzo singolo. Al posteriore il motore V6 monoturbo da 3,4 litri, derivato dallo stesso impiegato in F2, ha uno scarico centrale e sdoppiato, la carrozzeria attorno è anora in fase prototipale. Il diffusore mantiene una soluzione simile a quella Acura, mentre il trattamento dei passaruota, integrati con le ottiche posteriori, è alquanto insolito.

Alpine A424 Test WEC — Dettaglio del posteriore della A424

Bruno Famin, vicepresidente Alpine Motorsports:

“Questa prima sessione è il culmine di mesi di lavoro dei team Alpine Racing e dei nostri partner. Il nostro bilancio iniziale è soddisfacente, con un chilometraggio abbastanza elevato che ci ha permesso di condurre il nostro programma passo dopo passo. In queste prime fasi di sviluppo, le priorità sono la convalida dei sistemi fondamentali e il lavoro sull’affidabilità, iniziando a mettere a punto il prototipo. I piloti erano abbastanza soddisfatti della vettura, anche se c’erano alcuni punti difficili, sui quali stiamo già lavorando in vista dei prossimi test. Ma dobbiamo essere realistici: il lavoro è appena iniziato. Abbiamo ancora una grande quantità di lavoro da fare in un lasso di tempo estremamente breve prima della nostra prima gara”.

Philippe Sinault, Team Principal di Alpine Elf Endurance:

“Per la prima volta nella nostra storia, abbiamo l’opportunità di essere coinvolti in un progetto di così ampia portata fin dall’inizio. Vedere la A424 scendere in pista per la prima volta è stata una vera emozione. Questo progetto porta con sé anche una serie di sfide, poiché i team Alpine Racing e il nostro lavorano insieme per ottenere il massimo dall’Alpine A424. La prima impressione generale è piuttosto positiva e l’assenza di grossi problemi fin dai primi giri ci ha permesso di familiarizzare con la vettura abbastanza rapidamente. La nostra conoscenza della vettura crescerà con il proseguire dei test di sviluppo. I prossimi sei mesi saranno sicuramente intensi fino alla nostra prima gara in Qatar, ma tutti i membri della squadra sono più che motivati per affrontare questa sfida.