Nella seconda giornata del Prologo del WEC a Sebring, le Toyota hanno continuato a dominare i risultati in Hypercar: incidente per la Ferrari #51, che ha saltato l’intera giornata
Toyota chiude al comando della classifica il Prologo WEC di Sebring, e può dirsi soddisfatta dei suoi risultati. Le rinnovate GR010 hanno guidato entrambe le sessioni della seconda giornata, con la #7 al comando nella prima sessione in 1:48.473 e la #8 con Brendon Hartley leader in 1.48,216 nella seconda sessione. Le GR010 hanno percorso nettamente il numero maggiore di giri, 286 per la #7 e 301 per la #8, e sono le uniche ad aver completato più di 1000 miglia su entrambe le macchine.
Incidente per la Ferrari #51, si cambia il telaio per precauzione
Non è stata una giornata semplice in casa Ferrari: la #51 è finita nelle barriere di Curva 1 nell’outlap della prima sessione, mentre Calado era alla guida.
“Il fuoripista, favorito dalle gomme non ancora in temperatura (le termocoperte non sono più consentite dal regolamento), causava alcuni danni alla carrozzeria e alle sospensioni; i tecnici della Casa di Maranello, avendo già raccolto numerosi dati nelle precedenti sessioni, sceglievano di non far tornare in pista la vettura, per consentire ai meccanici le operazioni di riparazione e la verifica dell’integrità della 499P.”
Secondo Endurance-Info per precauzione si sarebbe deciso di sostituire il telaio con quello utilizzato nei test, anche se per altre fonti il telaio non è danneggiato.
La #50 ha comunque percorso 145 giri, 80 nella mattinata, proseguendo il lavoro sugli stint senza mai cercare un tempo d’attacco, chiudendo in 1:49.558 al 7° posto nella sessione mattutina e al 4° posto in 1:49.300 con Nicklas Nielsen in quella pomeridiana.
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Problemi meccanici per la Peugeot #93 nel pomeriggio, tanti chilometri e un contatto per la #93
Molti chilometri percorsi in questa seconda giornata per la Peugeot 9X8, dopo l’incidente della #93 di ieri. La stessa #93 però ha accusato un problema meccanico alla fine della terza sessione, riuscendo a tornare solo nel finale del pomeriggio per quattro giri. La #94 è stata coinvolta in un contatto quasi al termine dell’ultima sessione, con danni leggeri all’anteriore.
Le Porsche 963 hanno mostrato tempi migliori in questa giornata, scendendo in 1:48.957 nella sessione della mattina con la #5 di Christensen, prendendo il 3° posto. Le 963 hanno percorso 433 giri, circa 70 in più delle Peugeot e 100 in più della Ferrari, ma non è mancato un problema tecnico che ha chiuso il lavoro della #6 in anticipo, lasciando Vanthoor senza molti giri percorsi in questa giornata.
Cadillac ha raggiunto la terza posizione nella quarta sessione, con Westbrook che ha girato in 1:48.890. Con 218 giri percorsi si collocano allo stesso chilometraggio di Porsche, Ferrari e Peugeot per vettura.
La giornata di Glickenhaus e Vanwall
Infine i due concorrenti Hypercar non ibridi, Glickenhaus e Vanwall, hanno percorso rispettivamente 160 e 147 giri, con un miglior tempo di Tom Dillmann sulla Vanwall in 1.50,038 nella mattinata. Briscoe d’altronde sulla Glickenhaus 007 non ha superato 1:51.039 nella stessa sessione. È ancora molto presto, e c’è tempo per i tempi. Jacques Villeneuve, che fin qui aveva svolto una sola giornata di test sulla Vanwall, anche nel secondo giorno del prologo non è sceso sotto 1.56, risultando il pilota più lento in Hypercar.
[Classifica SESSIONE 1] [Classifica SESSIONE 2] [Tempi per pilota Prologo]
LMP2 WEC Prologo Sebring risultati
Di nuovo United Autosport con la #22 di Albuquerque e WRT con la #41 di Robert Kubica si sono piazzate ai piani alti. Albuquerque in 1:50.577 ha segnato la miglior prestazione della mattinata, davanti a Doriane Pin, che debutterà sulla PREMA #63 e ha girato in 1.50,860 nella stessa sessione, davanti alla #48 JOTA di Ye. Kubica ha invece guidato la sessione nel pomeriggio davanti alla #48 JOTA e alla #22 United Autosports.
Le carte non saranno scoperte fino a venerdì in questa classe, ma certamente United, PREMA, WRT e JOTA sono tutti nella mischia, con alpine al momento indietro nella classifica tempi.
Sul finire dell’ultima sessione, un incidente tra la #28 JOTA di Heinemeier-Hannson e la Ferrari #54 AF Corse di Flohr ha causato una bandiera rossa, chiudendo in anticipo i test. Illeso l’amatore danese.
GTE
In GTE le Porsche hanno dominato la terza sessione, con Matteo Cairoli sulla #56 Project 1 che ha girato in 1:59.170, miglior tempo dei test, davanti alla #60 Iron Lynx e alla #85 Iron Dames, sempre molto pimpanti.
Nella quarta e ultima sessione la Porsche #86 di Barker si è piazzata in testa in 1:59.253, davanti alla Ferrari #83 Richard Mille AF Corse di Lilou Wadoux, seconda in 1:59.263. La Corvette #33 è rimasta a metà classifica in 1.59,6, ma sono solo test, e qui ci aspettiamo una lotta molto serrata come in Hypercar.
Da segnalare un incidente per la Ferrari #57 Kessel di Kimura, che nella mattinata ha danneggiato l’anteriore della sua 488.
L’unico appunto è sulla velocità delle Aston Martin, sempre in fondo alla classifica in questi test, con alcuni che discutono il BoP.
Immagini Copertina: Toyota Gazoo Racing
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