WEC | 1000 miglia di Sebring: Il Mondiale Endurance torna dove tutto ebbe inizio nel circuito aeroportuale di Sebring, per la terzultima gara della stagione
Sebring ha un rapporto speciale con il mondiale Endurance. nel 1953 fu proprio la seconda 12 ore ore corsa qui a inaugurare il mondiale Marche. Da qui partì un’avventura lunga 40 anni, che si chiuse nel 1993.
Nel 2012 la FIA decise di ricostituire finalmente un mondiale endurance, e la 12 ore di Sebring ne fu la gara inaugurale. Non fu esattamente un brillante successo, a causa della coabitazione con l’ALMS, e quindi quella fu l’unica occasione fino a oggi.
La superstagione 2018/19 ritorna a Sebring, con una gara separata dalla 12 ore IMSA, la 1000 miglia di Sebring. Si correrà venerdì, con partenza alle 20 italiane, e i box saranno sull’Ullman straight, dall’altro lato del paddock IMSA. Non è stato semplice per l’ACO e l’IMSA mettersi d’accordo e organizzarsi, ma a quanto pare è stata ottenuta una sistemazione ottimale, che permetterà il ripetersi di questa gara negli anni a venire.
Questa gara segna anche un cambiamento nel format delle gare WEC, solitamente lunghe 6 ore: la 1000 miglia di Sebring è infatti la prima con un limite di distanza, ma avrà anche un limite di tempo di 8 ore, e la bandiera a scacchi sarà esposta a seconda di ciò che verrà prima.
Saranno assegnati più punti del solito, secondo lo schema 32/23/19/15/13/10/8/5/3/2/ dal primo al decimo, e un punto a tutti i classificati dopo il decimo.
Per permettere ai team di adattarsi a un circuito così particolare, lo scorso weekend ha visto due giorni di test, a cui hanno partecipato 29 auto.
LMP1
Per la prima volta nella storia del WEC Lotterer non sarà al via di una gara, essendo impegnato a prepararsi per l’E-Prix di Sanya. Lo sostituisce Beche sulla Rebellion #1, con Berthon che ne prende il posto sulla Rebellion #3.
Cambi di equipaggio anche in SMP, con Hartley che prende il posto di Button sulla #11 e Sirotkin che sostituisce Isaakyan sulla #17.
La ByKolles salta Sebring, a causa del cambio di motore da NISMO a Gibson, mentre sulla Dragonspeed Hedman prende il posto di Allen.
La Toyota continua a schierare i suoi soliti equipaggi, forte di un eccellente test questo weekend, in cui hanno percorso il maggio numero di giri e segnato non ufficialmente il nuovo record della pista.
L’Equivalence of Technology ha subito una leggera modifica: adesso i privati con motore turbo (SMP) avranno 3 MJ/giro in meno rispetto a Shanghai, mentre i motori aspirati (Rebellion e Dragonspeed) perderanno 2,3 MJ/giro di energia.
Lunghezza=6,019 km | |||
Non ibrida | Ibrida | ||
Aspirato | Turbo | ||
MJ/giro | 0 | <5,48 | |
Kw | 0 | <300 | |
Massa | 818 | 833 | 904 |
MJ/giro | 103,1 | 95,8 | 61,3 |
Kg/h | 115 | 115 | 80 |
Kg | 56,5 | 52,8 | 35,1 |
mm | 25 | 24,2 | 20,4 |
LMP2
Dopo cinque gare molto intense quattro auto sono ancora in lotta per il titolo: la #38 e la #37 Jackie Chan, la #36 Signatech Alpine e la #31 DragonSpeed. L’equipaggio della #37 però cambia completamente per le ultime tre gare del campionato, con Hannson, King e Stevens che sostituiscono il trio malese Jaafar, Tan e Jeffri, vincitori a Sepang ma rimasti senza fondi.
GTE-PRO
La seconda gara più lunga del campionato ha convinto molti team a inserire un terzo pilota, ma per la prima volta nella stagione non sembra ci sarà un cambio di BoP.
Serra e Molina per le Ferrari, Johnson e Bomarito in Ford, Sims e Spengler in BMW e Turner sull’Aston Martin #95 saranno eccezionalmente in macchina per questo weekend, e solo il duo Porsche e l’Aston #97 impiegherà due piloti.
La Corvette #63, approfittando della concomitanza con la 12 Ore di Sebring, sarà l’unica auto a correre in entrambe le gare e con gli stessi piloti, una sfida senza dubbio eccezionale, anche se altri, tra cui Tincknell, Pla e Hartley faranno lo stesso, anche se su auto diverse.
La classifica vede la Porsche #92 di Estre e Christensen ormai quasi irrecuperabili, con 43 punti di vantaggio e 91 ancora da assegnare, come pure la Porsche nei costruttori è in volata netta. Assai più contestato il secondo posto sia tra i piloti che tra i costruttori, con Ford, Ferrari e Aston Martin ancora in lizza.
GTE-AM
Una brutta tegola è caduta per i leader di classifica durante i test di questa settimana: la Porsche #56 del Team Project 1 ha preso inspiegabilmente e irrimediabilmente fuoco la scorsa domenica, con nessuna conseguenza per Bergmeister che era al volante. Naturalmente il team sarà in grado di partecipare alla gara, avendo già ottenuto un nuovo telaio.
Per il resto è da segnalare il ritorno della famiglia Roda sulla Porsche #88 Dempsey-Proton Racing, e il ritorno dopo il forfait di Shanghai di Fisichella sulla #54 Spirit of Race.
Orari e TV
Ora | Evento | TV |
---|---|---|
Mercoledì 13 Marzo | ||
20:00-21:30 | Prove Libere #1 | No |
Giovedì 14 Marzo | ||
0:45-2:15 | Prove Libere #2 | No |
21:15-22:15 | Prove Libere #3 | No |
Venerdì 15 Marzo (Sabato 16) | ||
2:30-2:50 | Qualifiche GTE | Eurosport 1, App WEC, Motorsport.tv |
3:00-3:20 | Qualifiche LMP | Eurosport 1, App WEC, Motorsport.tv |
20:55-5:00 | Gara | Eurosport 1, App WEC, Motorsport.tv |
La gara del 2012
La prima gara del WEC fu in effetti un doppio appuntamento, essendo valido anche per la ALMS, progenitrice assieme alla Grand-AM dell’attuale IMSA.
Ciò porto a una situazione estremamente complicata, a causa delle 64 auto in pista, suddivise in 9 classi (!), e a continui incidenti e conseguenti interruzioni.
Assente la Toyota, che sarebbe entrata solo in seguito, l’Audi fece doppietta, con il trio magico Capello-McNish-Kristensen che colse l’ultima vittoria qui, rispettivamente la quinta, la quarta e la sesta per queste leggende dell’endurance.