Le note tecniche di Spa: l’ACO cambia ancora una volta l’EoT in LMP1, le vetture non ibride non avranno più limiti di carburante sul giro. Introdotto il flussometro per le GTE, nessun cambio al BoP. wec BoP note tecniche
Equivalence of Technology: cambia l’allocazione di carburante per giro wec BoP note tecniche
Spa | Lunghezza=7,004 km | |||
Non ibrida | Ibrida | |||
Aspirato | Turbo | |||
Energia elettrica rilasciata | MJ/giro | 0 | <6,37 | |
Potenza elettrica | Kw | 0 | <300 | |
Massa | Massa | 824 | 833 | 904 |
Energia da benzina per giro | MJ/giro | Illimitato | Illimitato | 61,3 |
Flusso di carburante | Kg/h | 115 | 115 | 80 |
Carburante per stint | Kg | 56,5 | 52,8 | 35,1 |
Diametro del bocchettone | mm | 25 | 24,2 | 20,4 |
Uno degli aspetti più interessanti del regolamento LMP1 2014, se paragonato al vecchio gruppo C o alla F1, era quello di avere oltre a un limite di carburante per stint e un flusso massimo di carburante (come in F1), anche un limite massimo di energia usabile per giro, che deve essere rispettata “manualmente” dai piloti.
Quindi di fatto le auto non sono mai effettivamente in modalità risparmio, come usa in quasi ogni altra serie, ma i piloti sono invitati a a andare al massimo del potenziale, perché altrimenti non c’è un vantaggio a girare “in riserva”.
Con i privati questi limiti sul giro sono stati considerati difficili da rispettare: mentre Audi, Porsche e Toyota avevano un software che indicava ai piloti cosa fare curva per curva, così non è ad esempio per il team Rebellion, e per dargli una possibilità in più l’Endurance Committee ha tolto questa limitazione.
Va detto che a Shanghai i tempi tra le Toyota e i privati sono stati abbastanza vicini sull’asciutto, mentre a Sebring le sospensioni della TS050H l’hanno resa imbattibile sui bumps.
Allo stesso tempo le vetture aspirate (ovvero Rebellion, Dragonspeed e ByKolles) avranno un peso maggiorato di 6 kg. Forse sono state considerate troppo veloci rispetto alle vetture turbo, ovvero le SMP motorizzate AER.
Nuovo pacchetto Low-Drag per le Rebellion, nuovo motore per le Ginetta
Nei recenti test a Aragon le Rebellion hanno montato un nuovo pacchetto aerodinamico low-Drag. Questo tipo di carrozzeria è usato a Spa e a Le Mans, e probabilmente lo vedremo in pista.
Il pacchetto include gli ormai classici copriruota molto ingombranti, da anni usati da Porsche e Toyota. È anche interessante notare come viene diviso il flusso sullo splitter tra quello interno alla ruota e quello esterno alla ruota, una zona che è oggetto di ricerca anche in GTE e in F1 per eliminare le interferenze causate dal moto rotatorio delle gomme.
Le Ginetta sono state escluse dalla Le Mans 2019, non avendo partecipato a più di due gare del WEC dopo la classica del 2018, in cui non erano comunque andate male (quinta posizione).
Il problema era nel motore Mecachrome, che è stato sostituito e provato a Aragon con il 2.4 AER, già usato dalle Dallara BR1 del team SMP. Se ci sarà un nuovo cliente, il pacchetto Ginetta potrebbe davvero essere competitivo nella prossima stagione.
GTE: introdotto il flussometro
Il BoP delle vetture GTE non cambia per questa gara, e vale ancora quello di Shanghai.
La grande novità è l’introduzione del flussometro, un cambio al regolamento che è stato concordato da tutti i costruttori.
Al momento questo sensore non ha uno scopo di restringere le prestazioni ma di monitorarle, e sarà obbligatorio comunque solo a partire dai test di Le Mans
Il sensore sarà, come in LMP1, omologato dalla Fia e calibrato per ogni singolo carburante. Il montaggio è come da regolamento tecnico LMP1 2018.
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