La Red Bull sta dominando il Mondiale di F1, ma chi c’è dietro le prestazioni incredibili di Milton Keynes? Christian Horner prova a rispondere.
Red Bull domina incontrastata il Mondiale di F1, avendo lasciato al resto della griglia una sola vittoria, almeno fino al prossimo weekend di Las Vegas. Ma cosa rende Milton Keynes così speciale? È la forza del singolo o la coesione della squadra a portare il team così in alto? Christian Horner ha provato a dare una risposta a queste domande.
Il ciclo vincente Red Bull è nella sua fase più brillante. Dopo la vittoria del Mondiale Piloti del 2021, arrivata all’ultimo giro dell’ultima gara, Milton Keynes ha avuto vita progressivamente più facile. Nel 2022 la Ferrari, partita benissimo, non è stata in grado di reggere gli sviluppi del team di Max Verstappen. Quest’anno, invece, non c’è mai stato un vero rivale per la leadership.
Ma di chi è il merito di tanto strapotere? Di Max Verstappen, forse, o magari di Adrian Newey? Christian Horner ha provato a rispondere: “Abbiamo costruito una macchina che non dipende da un singolo individuo. Adrian [Newey] ha la possibilità di dedicarsi ad altri progetti, di fare da mentore, di mettere in discussione delle idee e via dicendo“.
“C’è stata un’evoluzione, negli ultimi anni. Adrian non può essere ovunque. Questo vuol dire che anche il resto del gruppo deve continuare ad evolvere e svilupparsi. Soprattutto dopo l’incidente avuto proprio da Adrian nel 2021, la squadra ha dovuto fare un grande sforzo con il design della RB18“.
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Pierre Wachè è un’altra pedina fondamentale del progetto Red Bull. Finito nelle mire Ferrari questa estate, è stato blindato da Christian Horner: “Pierre [Wachè] ha fatto un grande lavoro, da questo punto di vista. Il suo rapporto con Adrian Newey è solido. Credo formino il più forte team di ingegneri che abbiamo mai avuto in Formula 1“.
Come in ogni sport di squadra, è quindi l’unione di diversi fattori, che vanno dalla componente umana dispiegata su reparti diversi alle contingenze del momento storico, a rendere un team dominante. Per Red Bull, che già aveva avuto un ciclo vincente di quattro anni, dal 2010 al 2013, il 2024 potrebbe aprirsi con i migliori auspici. Sta agli altri raggiungere Milton Keynes.
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