Formula 1

F1 | Con tre tappe negli USA, la Formula 1 rischia di diventare troppo americana?

Sono già tre tappe negli USA, e la Formula 1 rischia di diventare uno sport solo per americani.

Attenzione a una Formula 1 che rischia di diventare ‘made in USA’ – Copyright: credit: @Scuderia Ferrari Press Office

La Formula 1 sta diventando uno sport ‘made in USA’? Dopo il debutto a Miami nel 2022, quest’anno si aggiunge una terza gara in suolo americano a Las Vegas. In realtà, la tappa torna nel calendario per la prima volta dal 1982.

La new entry è stata anticipata già come uno degli eventi dell’anno, pari al Super Bowl. Chi ricorda il podio del 2022 con tanto di stelle filanti e caschi da football americano? Attenzione a non esagerare: parliamo pur sempre di uno sport pericoloso, dove i piloti rischiano la vita.

Negli ultimi anni, l’interesse verso la Formula 1 è cresciuto in maniera spasmodica soprattutto nel continente americano. Ne è una dimostrazione il record di presenze registrate lo scorso anno ad Austin, o alla vendita dei biglietti per il Gran Premio nel Circuito delle Americhe anche in alcune catene di supermercati.

Il merito va in buona parte alla docuserie Netflix Formula 1: Drive to Survive, che ha trasformato lo sport in un fenomeno globale.

L’ex campione del mondo 1978 Mario Andretti ha però invitato la Formula 1 a non spingersi oltre: in USA ci sono già tre gare. Non ne serve una quarta che contribuisca a capitalizzare la crescita dello sport nel Continente Nuovo.

“Si può esagerare, ma entro una certa misura”, ha spiegato Andretti in un’intervista coi media. “Non c’è nessun altro paese al mondo che abbia tre eventi di Formula 1, quindi accontentiamoci di questo e sfruttiamolo al meglio.”

E infine un invito alla F1 di non andare oltre e “non cercare di superare te stessa.”

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