Reduce da un esordio a secco di punti a Melbourne con la Red Bull, Pierre Gasly ha parlato in conferenza stampa oggi.

Gran Premio difficile
Pierre Gasly ha già lasciato alle spalle la gara di Melbourne in cui ha chiuso all’11 posto data la partenza dalle retrovie causata da un errore di strategia in qualifica da parte del team. “Diciamo che nel complesso la prestazione era buona: nelle libere il passo sembrava essere promettente. Poi però abbiamo sbagliato la qualifica e siamo stati costretti a inseguire e chiaramente in un circuito come Melbourne la conseguenza non può che essere un risultato scarso, che non è ciò che volevamo. Bisogna accettare il risultato anche se credo che avremmo meritato un risultato migliore domenica. Dunque speriamo in un weekend pulito consapevoli che si può fare bene visto l’ottimo passo di Max.”
Sorpresi dall’evoluzione del tracciato
Indubbiamente la qualifica ha segnato il risultato finale della gara di Gasly il quale spiega che la squadra si preparerà in un’altra maniera: “Adesso abbiamo un’idea migliore delle prestazioni di ogni team. A centro gruppo sono tutti piuttosto vicini e adesso saremo certamente più cauti. Terremo d’occhio le prestazioni e le relative variazioni. Il Bahrain è una pista più ‘normale’ rispetto all’Australia quindi vedremo come andrà il weekend”.
Ricordo felice

Pierre Gasly ha un ottimo ricordo del Gran Premio del Bahrain: l’anno scorso ha chiuso la gara al quarto posto approfittando dei ritiri di Raikkonen e delle due Red Bull: “Certamente darò tutto ma sarà difficile migliorare il risultato dell’anno scorso. In Australia abbiamo visto che la macchina sia in qualifica sia in gara la macchina era veloce così come lo sono Mercedes e Ferrari. Se metteremo tutti i fattori insieme sono certo che otterremo un grande risultato”.
Gestione della frustrazione dopo la gara
Non fa mai piacere chiudere fuori dai punti o più in generale essere sotto le proprie aspettative. Gasly ha gestito così il post gara: “Chiaramente è sata dura chiudere con quel risultato dopo delle libere promettenti. Abbiamo mostrato un buon passo dopo le libere 2 e 3 e non andare a punti con questo pacchetto è stata una delusione ma conosciamo i motivi e adesso vogliamo dimostrare il valore del nostro pacchetto”.
Terza zona DRS
Una nuova zona DRS è stata approvata dalla FIA. Quest’ultima è situata tra Curva 3 e 4 e il punto di detection è in staccata di Curva 1, esattamente a 50 metri dall’ingresso di curva. Il parere del francese: “Probabilmente si può fare una strategia più aggressiva perché con la terza zona DRS sarà più facile superare. Più azione si può dare dai piloti agli spettatori meglio è. Più possibilità di sorpasso è certamente meglio m vorremmo anche dei sorpassi senza ausilio del DRS. Se potessimo restare più vicini all’auto da inseguire sarebbe possibile ma attualmente non lo è. Nell’immediato però è questa la scelta giusta”.