Nel 2023 sono due i team sottoposti maggiormente ai controlli della FIA al fondo.
Nel weekend del GP di Austin 2023 ha fatto molto discutere la scelta della FIA di effettuare i controlli al fondo solo di alcune vetture. Leclerc e Hamilton sono stati infatti squalificati al termine della gara per un’usura eccessiva del fondo delle vetture.
In molti hanno criticato la scelta della FIA di non controllare tutte le vetture. In realtà la Federazione ha agitato secondo quanto previsto dal regolamento, ovvero attraverso controlli randomici tra le monoposto. Inoltre, secondo alcuni, sarebbe dovuta essere considerata la presenza della Sprint Race che ha sottoposto le macchine a un’usura maggiore rispetto al solito.
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Andando ad osservare quelli che sono stati i controlli effettuati al fondo durante la stagione 2023, si nota come due team siano stati analizzati più volte rispetto agli altri. Si tratta di Mercedes e Ferrari, le cui monoposto sono state controllate per ben cinque volte.
McLaren, Red Bull, Haas e Alfa Romeo sono ferme a quota due, Alpine e Aston Martin sono state analizzate una sola volta. Nessun controllo fino a questo momento per AlphaTauri e Williams.
La decisione della FIA a Austin ha di fatto rivoluzionato la classifica finale con Hamilton che perso il podio conquistato al termine di una gara in cui avrebbe potuto puntare alla vittoria. Il britannico ha poi deciso di commentare la decisione della Federazione tramite un post sui social in cui, come descrizione ad una foto con Leclerc, ha scritto “mood”.
Immagine di copertina: Giornale Motori