Durante la prima conferenza stampa in Formula 1, Mick Schumacher ha ricevuto una domanda riguardo Michael: “Cosa pensa tuo padre del debutto?”. La risposta di Mick, rispetto alla domanda posta dal giornalista, è stata da gran signore, dimostrando un’enorme maturità.

Sigmund Freud diceva: “Uno è padrone di ciò che tace e schiavo di ciò di cui parla“. Durante la prima conferenza stampa in F1, Mick Schumacher ha ricevuto una domanda totalmente irrispettosa da parte di un giornalista: Cosa pensa tuo padre del debutto? Ora, fermiamoci tutti un attimo a riflettere. Siamo di fronte ad un ragazzo di 22 anni, alla sua prima esperienza in F1, pronto a dare il massimo per dimostrare di essere pronto al suo grande passo che deve sentirsi ripetere la stessa domanda per l’ennesima volta. La risposta di Mick, però, è stata quella di un ragazzo maturo, un vero signore che ne avrebbe da insegnare a certe persone: “Ovviamente, questa è una domanda molto privata e ancor di più, non una domanda a cui rispondere. In termini di famiglia, comunque, sono qui da solo“. La madre di Mick, Corinna, lo ha accompagnato in alcune gare in passato. Ma la sua famiglia non si unirà a lui in Bahrain questo fine settimana.
Mick stesso, come abbiamo potuto notare, parla molto del padre durante le interviste. Tanto da aver deciso di mantenere la sigla MSC, e di dedicare il numero della monoposto (47) al 7 volte campione del mondo. “Il 4 lo dedico a me, il 7 a papà”.
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Parliamo di cose belle: a proposito di Kimi Raikkonen
Raikkonen, 41 anni, è arrivato secondo nel campionato 2003 proprio sotto Michael e lo ha sostituito alla Ferrari nel 2007. È uno dei tanti piloti in griglia che avranno corso sia con Michael che con Mick Schumacher.