Formula 1

F1 | Domenicali: ecco i criteri con cui assegniamo le gare in Calendario

Domenicali chiarisce i criteri per la definizione del Calendario di F1, convinto che la quota di 24 gare sia ideale per il circus.

Domenicali F1
Domenicali chiarisce i criteri adottati per la definizione del Calendario di F1.

Sul finire di settembre la FIA ha presentato la prima bozza del calendario 2023, poi destinata a divenire definitiva dopo l’approvazione dei team. La prossima stagione sarà la più lunga di sempre, con il numero di gare che sale a 24 rispetto alle 22 di quest’anno. Un calendario troppo impegnativo, secondo le squadre. A farsi da portavoce del pensiero comune dei team era stato Toto Wolff, convinto che sarà necessaria una rotazione del personale in pista.

Ad essere soddisfatto è, invece, Stefano Domenicali. Il CEO della F1 ritiene, infatti, che la quota di 24 gare sia ideale per il circus.

23-24 gare è un buon numero”, ha affermato l’imolese. “Partendo da questo numero poi si assegnano le corse ai vari Paesi. Sia chiaro, con 24 gare si raggiunge il numero massimo”.

Domenicali: i tempi sono cambiati

Si tratta di numeri impensabili anche soltanto dieci anni fa. Eppure, Domenicali è convinto che la F1 debba necessariamente seguire le esigenze del mercato.

Un tempo avevamo 15 gare, ma la situazione era diversa. Ora l’interesse per la F1 è cresciuto moltissimo e speriamo continui ad aumentare. Il mercato, al momento, richiede questo numero di gare”.

Domenicali ritiene poi che 24 gare non siano un impegno eccessivo per team e piloti.

Si tratta del giusto equilibrio tra domanda e qualità di quanto offriamo. Se il numero di GP dovesse diventare eccessivo, lo ridurrei immediatamente. Credo che con 24 gare avremo un bel campionato”.


Leggi anche: F1 | Calendario: nel futuro due Gran Premi in Arabia Saudita?


I criteri per la definizione del Calendario

La stagione 2023 vedrà l’esordio del GP di Las Vegas mentre Cina e Qatar faranno il loro ritorno nel circus. Quanto ai criteri di assegnazione, Domenicali ritiene necessario trovare un giusto equilibrio.

Si tratta di trovare l’equilibrio. Un terzo delle gare dovrebbe essere in Europa, un altro terzo in America e Medio Oriente e l’ultimo terzo in Estremo Oriente”.

Non mancano comunque altri criteri, spesso legati ad aspetti finanziari.

L’aspetto finanziario è molto importante nella definizione del Calendario. Ci sono molte più offerte rispetto alle date disponibili. Per questo teniamo conto anche della bellezza del tracciato, delle attività dedicate ai fan e degli investimenti che gli organizzatori sono disposti a sostenere”.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Rilevato Ads Blocker!!

Abbiamo rilevato che utilizzi AdBlock, per favore disattivalo.

Sostieni F1ingenerale (solamente 0,80€ al mese) e naviga senza pubblicità

Per disattivare AdBlock, basta cliccare sull’icona dell’estensione del vostro browser e scegliere di disattivarlo soltanto su questo sito.