Ali estreme e nuove pance per un massiccio aggiornamento della Ferrari SF-23: si inizia in Olanda, poi all-in a Monza.
Un assaggio in Olanda, poi la rivoluzione a Monza. Questo è il piano che Diego Tondi, a capo degli aerodinamici della Rossa, intende seguire per proseguire nello sviluppo della SF-23.
A Zandvoort, soprattutto a causa dello stop del lavoro in fabbrica durante la pausa estiva, le novità saranno contenute. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, in Olanda verrà introdotta una versione aggiornata del fondo oltre a qualche modifica minore.
La rivoluzione, come detto, avverrà a Monza. In realtà, secondo alcune indiscrezioni, pare che il massiccio pacchetto di aggiornamenti in programma per il weekend del GP d’Italia potrebbe essere testato, seppur in un unico esemplare, durante le libere di Zandvoort.
Nuove ali: si studia il “super DRS” di Red Bull
Si parte dalle ali. Per far fronte alle estreme velocità dell’impianto brianzolo, in casa Ferrari si lavora ad una nuova versione a basso carico e con un profilo estremizzato. Verosimilmente si tratterà di un’evoluzione, specie nell’area di collegamento del flap alla paratia, dell’efficace ala posteriore introdotta in Belgio, seppur in una configurazione ancor più rastremata.
Se la parte superiore dell’ala, infatti, sarà simile a quella vista a Spa, l’evoluzione principale riguarderà l’area della beam wing, situata nella parte inferiore. Gli aerodinamici di Maranello si sono, in particolare, concentrati sul rapporto tra il carico aerodinamico generato dal profilo superiore e da quello inferiore. Proprio questo, peraltro, è il concetto alla base del “super DRS” di casa Red Bull, oggetto di studio in Ferrari da ormai qualche tempo.
La rivoluzione passa dalle fiancate
La modifica principale, che fa quasi pensare ad una rivoluzione della SF-23, riguarderà le fiancate. A Monza farà, infatti, il suo esordio la terza specifica delle pance introdotte a Barcellona. Questo esemplare, in particolare, sarà caratterizzato da una riprofilatura inferiore per incrementare la sezione del canale che le separa dal fondo, attraversato da un flusso d’aria che incrementerebbe il carico generato.
Più in generale, le novità avranno un doppio obiettivo. Come più volte ricordato da Vasseur, infatti, lo sviluppo della SF-23 continuerà finchè sarà utile per la vettura del prossimo anno. Al contempo, la Rossa ha mostrato un trend piuttosto altalenante nella prima parte di stagione, pur con buoni segnali negli ultimi appuntamenti, Belgio in primis.
Ecco che dunque il pacchetto di aggiornamenti che si dividerà tra Zandvoort e Monza avrà come traguardo quello di confermare i miglioramenti e garantire alla Ferrari il ruolo di seconda forza nel proseguo della stagione.
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