La strategia è fondamentale nella qualifica in Messico: a differenza della Ferrari, Red Bull sbaglia e Perez perde la chance per la pole.
Sergio Perez scatterà quinto a Città del Messico: nella sua qualifica di casa la Red Bull non azzecca la strategia e Checo perde l’opportunità per andare a caccia della pole.
La prima fila Ferrari precede un terzetto formato da Verstappen, Ricciardo e Perez. Il beniamino di casa chiude la qualifica in quinta posizione, a 257 millesimi dalla pole.
Se il team che ha ottenuto la prima fila, la Ferrari, è riuscito in qualifica a eccellere in scelte strategiche, iniziando con le medie e salvando un set di soft, d’altra parte la Red Bull non è riuscita a massimizzare il risultato.
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L’utilizzo di una gomma extra in Q2 cruccia Perez: “Non ne avevamo davvero bisogno. Credo che ci sia mancato davvero tanto quel secondo treno di pneumatici in Q3“.
Il messicano ha infatti utilizzato nel primo tentativo del Q3 un set di coperture già utilizzate. Dopo il primo tentativo non entusiasmante, con gomme fresche Perez è risalito fino alla quinta piazzola, ma qualcosa di più sarebbe stata possibile.
“Usare quella gomma in Q2 ci è costato molto. La progressione che abbiamo avuto poi in Q3 non era ideale”; spiega. “Quando ho finito il mio giro – racconta riferendosi all’ultimo tentativo – ho realizzato di non aver sfruttato pienamente il potenziale in alcuni punti. Uno o due decimi ci avrebbero cambiato completamente la vita.”
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