La Ferrari, nella lotta per il secondo posto nel Mondiale Costruttori di F1, starebbe soffrendo di “effetto Hamilton”, secondo un ex-pilota.
Ferrari contro Lewis Hamilton, è questa l’ultima grande battaglia del Mondiale di F1 2023? Secondo Jolyon Palmer, ex-pilota di Formula 1 ed ora opinionista per Sky Sports, è proprio questo il caso. Il sette volte Campione del Mondo inglese starebbe, da solo, resistendo agli attacchi della Ferrari, che non è in grado di battere l’inglese.
Il corrente Mondiale di Formula 1 potrebbe avere ancora molto da raccontare, per tenere viva l’attenzione dei tifosi. La sfida per il secondo posto, sia nel Mondiale Piloti che in quello Costruttori, sta entrando nel vivo e potrebbe riservare sorprese. In particolare, le prestazioni di Lewis Hamilton stanno mettendo in difficoltà sia Sergio Perez che, soprattutto, la Ferrari.
Nel weekend messicano, nonostante l’1-2 in partenza, la Scuderia di Maranello non è riuscita a guadagnare terreno sulle Frecce d’Argento, soprattutto grazie ad un super-Lewis Hamilton: “C’è stato un momento in cui entrambe le Rosse erano davanti e le Mercedes partivano sesta e ottava – spiega Jolyon Palmer nel podcast della BBC “Chequered Flag” – E comunque non hanno guadagnato nulla“.
“Certo, sono riusciti a battere George Russell – continua l’opinionista – Ma non Lewis. Credo sia “l’effetto Hamilton” che sta battendo le Ferrari, al momento“.
Meriti dell’inglese o demeriti di Maranello?
Quale che sia la causa, quel che è certo è che, dopo il Giappone, la Ferrari ha perso il suo vantaggio sulla W14. Tuttavia, George Russell ha sofferto sia ad Austin che a Città del Messico, lasciando il compagno di squadra Hamilton da solo contro Red Bull, Ferrari e McLaren.
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“È Hamilton a riuscire a trovare il bandolo della matassa con questa Mercedes o è Ferrari che sta faticando di nuovo? Credo un mix delle due cose“.
Il secondo posto nel Mondiale Piloti, invece, resta un sogno lontano, stando alle parole di Lewis Hamilton a Sportskeeda: “È improbabile, ma ci proveremo. Non fa alcuna differenza che finiamo secondi o terzi. L’obiettivo è portare la scuderia al secondo posto del Mondiale Costruttori. Lì siamo sulla strada giusta“.
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