La Ferrari vola nelle Prove Libere 2 del GP di Las Vegas di F1: ecco la nostra Sintesi delle FP2.
Ferrari davanti a tutti alla fine delle Prove Libere 2 di Las Vegas: leggi la nostra Sintesi FP2 F1. La seconda sessione di Libere viene posticipata fino alle 2:30 di notte locali, dopo i fatti delle FP1. A spuntarla sono le due Ferrari, che fanno 1-2, ma attenzione al passo gara.
Primo contatto con la pista
Le due McLaren sono le prime monoposto a scendere in pista nella seconda sessione di Prove Libere. I livelli di grip sembrano ancora molto bassi, mentre Lando Norris torna ai box senza aver completato il giro lanciato. Il primo a far segnare un tempo è Oscar Piastri, in 1:43.832, subito battuto da Verstappen in 1:41.905.
In pista anche le due Ferrari, compresa quella di Carlos Sainz. È proprio lo spagnolo a prendersi il comando in 1:39.891. Anche Charles Leclerc comincia a spingere, mettendosi dietro il compagno di scuderia. Su gomme rosse Ferrari e Mercedes, mentre le Red Bull scelgono le medie per questa fase. Il monegasco si migliora ancora, portandosi in testa in 1:38.917.
Lewis Hamilton si accende e si porta davanti a tutti in 1:38.876, ma ora vola Verstappen su gomme medie: 1:38.625. I tempi sono destinati a scendere ancora nel corso della sessione. Sono ancora una volta le Ferrari a rimettersi davanti: prima Carlos Sainz e poi Charles Leclerc conquistano la vetta. 1:38.325 per il #16 di Maranello.
Come dicevamo, tenere conto dei tempi in questi momenti è abbastanza futile, in quanto destinati a scendere. Intanto, però, Max Verstappen torna davanti: 1:38.209 per l’olandese. Interessante anche Alexander Albon, che riesce a portarsi in terza posizione a 3 decimi dal leadership.
A stupire – in negativo – sono le due McLaren: dopo quasi venticinque minuti di Prove Libere, Oscar Piastri è in ultima posizione, Lando Norris soltanto dodicesimo (poi miglioratosi in settima). In Red Bull provano le gomme morbide: rosse per Max Verstappen.
I tempi continuano a scendere
Sergio Perez si porta in testa abbattendo il muro del 37, ma poi Carlos Sainz scende addirittura sul 36: 1:36.984 per il ferrarista. Una pista nuova come Las Vegas crea problemi un po’ per tutti, anche i migliori: lungo di Max Verstappen in Curva 12. Intanto Charles Leclerc si mette alle spalle del compagno di squadra, in seconda posizione.
È un momento d’oro per le Rosse: al terzo giro lanciato su queste gomme, Carlos Sainz migliora ancora il primo tempo in 1:36.742. L’altra Rossa, quella di Charles Leclerc, fa ancora meglio: 1:36.660. A cinquanta minuti dalla fine, con un filo di scia, Lewis Hamilton si porta a soli tre millesimi dal monegasco. A sorprendere è ancora la Williams: di nuovo al terzo posto Alexander Albon.
Modifiche all’assetto del posteriore sulla Red Bull di Max Verstappen. L’olandese, a quarantacinque minuti dal termine, è in sesta posizione. Fernando Alonso risveglia una fase un po’ morta della sessione: primo tempo per lo spagnolo in 1:36.657. È evidente che le simulazioni passo gara saranno rimandate all’ultima mezzora di Prove Libere.
C’è di nuovo una Ferrari davanti a tutti: Carlos Sainz vola davanti a tutti ma poi viene subito battuto da Max Verstappen! 1:36.307 per la Red Bull #1. Ci pensa Charles Leclerc a rimettere Maranello davanti a tutti: 1:35.696, giro strepitoso rispetto ai precedenti. E il compagno di squadra rimette l’1-2 Ferrari in classifica, a mezzora dalla fine.
Ultimi tentativi prima della buonanotte
L’ultima mezzora viene inaugurata dal miglior tempo di Charles Leclerc, che gira in 1:35.265. C’è più calma in pista, con i piloti pronti, probabilmente, a testare il passo gara. Il primo è Max Verstappen, in pista con gomme morbide. La Red Bull sta sfruttando un assetto leggermente più carico delle altre monoposto, che giustifica (in parte) i decimi i persi da Ferrari sulla Strip.
Per quanto riguarda un primissimo sguardo al passo gara, i tempi sono molto altalenanti. Un occhio di riguardo deve andare certamente al graining, che richiede un approccio più delicato nel primo giro di lancio. Charles Leclerc e Max Verstappen sembrano toccare gli stessi minimi, in 1:39.6. In sofferenza le Mercedes, che sviluppano molto graining sulle mescole.
A poco più di cinque minuti dal termine, leggere il ritmo gara è ancora complesso, ma è da sottolineare ancora una volta Charles Leclerc che tocca l’1:38.9. Unico pilota a scendere sotto il 39 finché anche Max Verstappen riesce a fare 1:38.9 con gomma più usata del monegasco.
Ferrari inizia molto bene il weekend di Las Vegas, con una monoposto che risponde bene al setup studiato al simulatore. Con l’evoluzione della pista e gli accorgimenti degli avversari le cose potrebbero cambiare, ma è un ottimo approccio per Maranello.
Risultati completi Prove Libere 2
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