Nella partenza del GP del Brasile, una gomma ha colpito l’ala posteriore dell’AlphaTauri di Ricciardo.
Nella partenza del GP del Brasile, una gomma vagante ha colpito l’ala posteriore di Ricciardo. Tutto è accaduto nella prima parte della corsa, proprio al primo giro.
Nelle retrovie, Kevin Magnussen e Alex Albon si scontrano, con il pilota Williams che sembra avere la peggio con la monoposto, distrutta nella parte posteriore. Dopo pochi metri, anche il danese si ferma contro le barriere per i troppi danni. La ruota anteriore destra di Hulkenberg ha colpito l’anteriore sinistra di Albon. Il thailandese ha preso un bel colpo schiantandosi contro le barriere, ma entrambi ne sono usciti illesi.
Nel mentre, però, si vede una gomma “volante” che colpisce l’ala anteriore di uno sfortunato Daniel Ricciardo che stava scappando insieme agli altri piloti. Una situazione pericolosissima, che avrebbe potuto comportare conseguenze ben più pesanti.
Ovviamente, danni per Daniel che, fortunatamente, può avere la sua ala posteriore aggiustata dopo la bandiera rossa causata dall’incidente. Nella ripartenza, infatti, il #3 della AlphaTauri riparte dalla pit lane.
Un bello spavento per Ricciardo, che si è aperto così in radio. “C****! Sto bene…Qualcosa ha colpito la mia ala posteriore. […] Si, penso che ci sia stata una gomma in aria che ha colpito la mia monoposto”.
Leggi anche
F1 | “Serve un viaggio a Lourdes!” Leclerc amarissimo dopo il ritiro in Brasile
Un vero peccato per Ricciardo che, durante la gara, ha quasi sempre viaggiato sui tempi dei primi in classifica.
Analizzando lo scorso GP in Messico, si nota come Ricciardo si senta più in forma, come ai vecchi tempi. “È bello fare un buon weekend, ma in questo sport non è sufficiente. Però lo scorso fine settimana per me ha voluto dire qualcosa dopo aver faticato negli ultimi anni. È importante ritrovare la vecchia versione di me. Spero di riprovare qui le sensazioni avute in Messico. Era un po’ che non mi sentivo così: in McLaren non è andato tutto male, ma devo tornare indietro al 2021 per ritrovare questo tipo di sensazioni“.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter