Preoccupa il degrado gomme, ma il weekend del GP di Abu Dhabi inizia bene per le Mercedes, con George Russell secondo classificato in FP1 e in FP2.
Sul tracciato di Yas Marina va in scena l’ultimo appuntamento della stagione 2022 di Formula 1. La Mercedes vuole continuare la striscia di prestazioni positive anche al GP d’Abu Dhabi dopo la vittoria in Brasile di George Russell.
Il pilota britannico ha avuto un buon venerdì, chiudendo al secondo posto entrambe le sessioni. Pur essendo poco rappresentative in termini cronometrici, le FP1 sono state fondamentali per proseguire la preparazione in vista del 2023. Calata la notte, le FP2 risultano essere ben più utili per il resto del weekend.
Russell ha fatto una buona prestazione sul giro secco, chiudendo a tre decimi da Max Verstappen per una Red Bull che ha già voltato pagina dalla deludente Interlagos. La distanza dalle RB18 sul passo gara sembra essere ancora maggiore rispetto alla simulazione della qualifica. D’altro canto, le due W13 hanno le carte per poter essere davanti alle Ferrari, più in difficoltà nell’ultimo venerdì del campionato.
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Il #63 della Mercedes ha commentato la sua giornata, in cui ha completato in totale 57 giri: “Abbiamo avuto una giornata molto positiva in termini di ciò che abbiamo imparato; questa è una delle ultime opportunità per raccogliere altre informazioni per la prossima stagione. Con gli elementi testati durante le FP1, soprattutto dalla mia parte del box, non vedo l’ora che arrivi il 2023 con ciò che abbiamo imparato oggi”.
“Nelle FP2 la pista è cambiata completamente con il calo di temperatura. La macchina sembrava veloce, ma penso che la Red Bull sia davanti a noi in termini di ritmo sul giro singolo e forse ancora di più nei long run. Quindi, abbiamo del lavoro da fare durante la notte, ma rispetto alla Ferrari la nostra prestazione finora sembra ragionevole per questo fine settimana. Mi piace pensare che potremo lottare per i primi 3 nelle qualifiche e da lì vedere cosa faremo domenica. Terremo la testa bassa e ci metteremo al lavoro durante la notte.” aggiunge Russell.
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