Tra emozione ed entusiasmo, in Alpine sono pronti al debutto ufficiale. Alonso Alpine Bahrain

Sono passati poco più di 100 giorni dall’ultimo Gran Premio. L’Alpine F1 Team si chiamava Renault e alla guida c’erano Daniel Ricciardo ed Esteban Ocon. Oggi, invece, accanto al francese c’è Fernando Alonso, tornato in F1 dopo due anni lontano dal Circus. Alonso Alpine Bahrain
Dopo aver chiuso il 2020 con quinto posto nel campionato costruttori, la squadra è pronta a scendere nuovamente in pista a Sakhir, per la prima gara della stagione. Le prospettive per fare bene ci sono tutte, positivi i test pre-stagionali, che non hanno riportato problemi di affidabilità significativi e hanno sottolineato una condizione migliore rispetto a quella degli ultimi anni.
I due piloti, tra impressioni e speranze, hanno fatto un bilancio, analizzando test e weekend in arrivo.
Le parole di Fernando Alonso Alpine Bahrain
L’ambizione e la voglia di far bene, si sa, sono sempre state caratteristiche del pilota spagnolo. Dopo l’addio nel 2018, oggi torna con un po’ di emozione ad accompagnarlo per il debutto: “Sono molto emozionato per questo weekend. Ho avuto modo di prepararmi per questo momento, non solo con il team durante i test e il lavoro svolto durante il periodo invernale, ma anche personalmente. Da quando ho accettato di entrare a far parte del Team Alpine F1, ho fatto un grande sforzo per essere preparato sia fisicamente che mentalmente per questa stagione. Ho imparato molto nel mio periodo lontano dalla Formula 1. Ora sono tornato e sono molto motivato per quella che dovrebbe essere una stagione impegnativa. È stato divertente tornare al volante di un’auto di F1 per i test, adesso non vedo l’ora di gareggiare.”
“Abbiamo macinato molti chilometri durante i test, il che è importante in quanto ti dà qualcosa su cui costruire il resto della stagione. Abbiamo anche completato la maggior parte del nostro programma durante i tre giorni in Bahrain, quindi siamo relativamente soddisfatti su questo fronte. In termini di prestazioni è troppo presto per dirlo e penso che non conosceremo il vero ordine di posizionamento in griglia fino alla prima sessione di qualifiche di sabato in cui tutti hanno poco carburante, le gomme più veloci montate e la piena potenza del motore. Mi aspetto che ci saranno alcune sorprese.”