Nelle qualifiche del Bahrain i motorizzati Ferrari sono gli unici a peggiorare: tempi più lenti di circa 1.3 secondi rispetto al 2019.

Sono ben lontani i tempi in cui il Cavallino dominava le qualifiche del GP del Bahrain: rispetto al 2019 i motorizzati Ferrari sono gli unici ad aver peggiorato i propri tempi. Andiamo a confrontare i tempi di Ferrari, Alfa Romeo e Haas ad un anno e mezzo di distanza.
Undicesima posizione: questo il miglior risultato ottenuto da una vettura spinta dalla power unit Ferrari nelle qualifiche del GP di Sakhir. Un anno fa però la musica era differente: basti pensare alla prima fila tutta rossa, alla prima pole position di Leclerc ed alla prova di forza del Cavallino sul dritto.
Nel 2019 cinque motorizzati Ferrari in Q3, nessuno quest’anno
Nelle qualifiche di Manama del 2019 si comportarono ottimamente anche Haas ed Alfa Romeo. Magnussen mise la propria Haas in sesta posizione, Grosjean si qualificò in ottava e Raikkonen in nona. L’unico motorizzato Ferrari a rimanere escluso dal Q3 fu Giovinazzi, che mancò il Q2 per poco più di un decimo.
La metà delle monoposto approdate in Q3 montava un propulsore della casa di Maranello. Ad un anno e mezzo di differenza, la situazione si è pressoché ribaltata: chi era in pole nel 2019, ovvero Leclerc, non è andato oltre alla P12. Vettel, secondo l’anno scorso, ha concluso in P11.
Haas e Alfa Romeo non sono andate oltre al Q1 quest’anno. Quattro dei cinque eliminati nella prima sessione portano un motore Ferrari.
Tutti team hanno incrementato le proprie prestazioni rispetto all’edizione 2019, tutti tranne i ferraristi. Leclerc, che l’anno scorso fece il record della pista in 1:27.866, quest’anno non è riuscito a replicarsi, segnando il proprio miglior tempo in 1:29.165, addirittura 1.3 secondi più lento.
Raikkonen ha peggiorato il proprio tempo di circa 8 decimi, le Haas, come Ferrari, hanno regredito di oltre 1 secondo. L’unico a migliorarsi è sempre Giovinazzi, che fu però autore di una qualifica non all’altezza nel 2019.
Williams invece è quella che ha migliorato più di tutti, guadagnando, rispetto all’anno scorso, circa 2.5 secondi. Dopo di loro è Racing Point ad avere fatto molto bene: quasi 1.5 secondi guadagnati. Gli altri hanno abbassato i propri tempi di circa un secondo, ad eccezione di McLaren che ha guadagnato quasi 3 decimi.
Di seguito i tempi dei motorizzati Ferrari nel 2019 a confronto con i tempi del 2020.
Pilota | Miglior tempo 2019 | Miglior tempo 2020 |
Charles Leclerc | 1:27.866 P1 | 1:29.165 (+1.299s) P12 |
Sebastian Vettel | 1:28.160 P2 | 1:29.149 (+0.989s) P11 |
Kevin Magnussen | 1:28.757 P6 | 1:30.111 (+1.354s) P18 |
Romain Grosjean | 1:29.015 P8 | 1:30.138 (+1.123s) P19 |
Kimi Raikkonen | 1:29.022 P9 | 1:29.810 (+0.788s) P17 |
Antonio Giovinazzi | 1:30.026 P16 | 1:29.491 (-0.535s) P16 |
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