Un Charles Leclerc soddisfatto al termine delle Prove Libere del venerdì, ma anche in qualifica sarà fondamentale la strategia e il supporto del muretto. Leclerc Sakhir

Un Charles Leclerc piuttosto soddisfatto al termine del venerdì in Bahrain. Il monegasco ha apprezzato molto la pista anche se non è riuscito a raccogliere dei dati utili nelle Prove Libere 2. Leclerc Sakhir
I secondi 90 minuti di prove per Charles Leclerc non sono, infatti, praticamente nemmeno iniziati. Dopo aver effettuato un giro di preparazione il monegasco si è lanciato ma alla fine del secondo settore ha accusato un problema a un semiasse che lo ha costretto nel box per il resto della sessione.
“È andata meglio di quanto mi aspettassi. Tutto è filato liscio fino al cedimento che si è verificato sulla mia macchina, che purtroppo è capitato proprio all’inizio della seconda sessione di libere. Speriamo in un sabato migliore”, ha dichiarato Charles nella notte del Bahrain.
“La pista in questa configurazione mi è piaciuta: con così poche curve mi ha riportato in qualche modo ai tempi del karting. Credo che la gara potrebbe essere divertente. Con questi lunghi rettilinei chiunque insegua può ritrovarsi nettamente avvantaggiato.”
“Per quanto riguarda la qualifica, trovare lo spazio per un giro pulito è la cosa che più mi preoccupa. Specialmente in Q1 e Q2 rischia di esserci un bel po’ di confusione. All’inizio di FP2 la macchina mi dava le giuste sensazioni e quindi spero che il nostro punto di partenza in vista di domani sia buono, anche se poi questo feeling va confermato in pista con il cronometro”, ha concluso Charles Leclerc.
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