Yuki Tsunoda ha analizzato le differenze tra F1 e F2 e si dice pronto al debutto in Formula 1 dopo una preparazione fisica molto intensa e dei test in Bahrain positivi in cui ha avuto un buon feeling con la vettura.
Il GP del Bahrain aprirà la stagione 2021 di F1, a cui parteciperanno tre rookie, tra cui il pilota dell’AlphaTauri Yuki Tsunoda. Il giapponese dovrà essere all’altezza delle aspettative, disponendo tra i tre esordienti la miglior vettura.
Tsunoda ha brillato durante i test, segnando il secondo miglior tempo tra le tre giornate alle spalle solo di Verstappen, pur azionando il DRS con largo anticipo in uscita dall’ultima curva. Tuttavia, i piazzamenti nei test non contano e non è ciò che i team hanno cercato.
A confermarlo è lo stesso pilota junior della Red Bull: “Durante il test ho lavorato per comprendere le reazioni della macchina alle modifiche che possono essere apportate. Ho passato molto tempo a studiare i dati: sento di aver fatto dei progressi. Ho avuto un buon feeling con lo sterzo e il motore sembra essere più potente. Anche se i test sono andati bene, non sapremo davvero quanto saremo competitivi fino a quando non inizierà il weekend di gara; nei test tutti seguono programmi differenti”.
Tsunoda inoltre elenca le differenze tra la F1 e la F2, campionato in cui ha assolutamente ben figurato nel 2020: “Debuttare in Formula 1 sarà un grande passo avanti rispetto alla Formula 2. Durante l’inverno ho potuto guidare alcune auto di F1 più vecchie e poi abbiamo fatto tre giorni di test al Sakhir. Alla luce di ciò mi sento ben preparato. Ho dovuto imparare tante cose sulla potenza della vettura, quanto sono efficaci i freni e soprattutto – cosa unica per la Formula 1 – quanti comandi e manettini ci sono sul volante”.