Un incredibile Kevin Magnussen ha conquistato la pole position del GP del Brasile sfruttando al meglio le condizioni meteo. Vediamo le differenze tra i primi tre piloti in questa analisi telemetrie delle qualifiche del GP del Brasile.

Sfida per la pole: Magnussen vs Verstappen

Vogliamo prima di tutto confrontare i best lap dei due piloti che partiranno davanti a tutti nella sprint race. Red Bull si conferma di essere la più veloce in rettilineo con Verstappen che registra top speed più alte. Nel primo settore i due piloti sono molto vicini: Magnussen che riesce a fare leggermente meglio la “S” di Senna ma Verstappen porta più velocità in curva 4 stando meno tempo sul pedale del freno. Interessante poi notare come Max parzializzi molto di più con il gas tra la 7 e la 8 rispetto al pilota Haas riuscendo ad essere circa 15 km/h più veloce. Kevin invece fa una differenza incredibile in tutto il tratto che va dalla 8 alla Junção (curva 12) dove ha una trazione migliore e quindi porta molta più velocità in accelerazione. Da evidenziare poi la frenata di curva 12: Il pilota Haas va molto più deciso sul freno (lo si può notare dalla pendenza della linea di frenata). Questo gli consente di portare più velocità in ingresso e dunque di guadagnare tantissimo tempo sul pilota olandese, tempo che gli ha consentito di conquistare la Pole Position.
Leggi anche: F1 | GP Brasile – Qualifiche: Telemetrie velocità curva – Grande prestazione di Magnussen tra le curve di Interlagos
Analisi telemetrie qualifiche: Magnussen vs Russell

Andiamo anche a confrontare il giro del poleman con quello di Russell. In questo caso vediamo subito una grandissima differenza già alla “S” di Senna. Il pilota Mercedes infatti aziona il freno anche nel cambio di direzione a differenza di Magnussen che invece parzializza solamente con il gas. Questo consente al pilota danese di guadagnare tempo ed avere un enorme vantaggio di velocità che viene portato fino a curva 4. Qui è invece Russell ad avere un vantaggio grazie ad un tempo di frenata molto ridotto. Un’altra grande differenza la si può vedere tra curva 7 e 8 con due interpretazioni molto diverse. Magnussen predilige l’ingresso curva, portando più velocità ma andando prima sul freno. Russell invece non rilascia mai del tutto l’acceleratore riuscendo così a portare molta più velocità nel tratto che porta alla 8. Notiamo poi come la Haas acceleri meglio della W13 fuori dalla curve lente, sintomo di miglior grip. Questo si evidenzia ancora in uscita dalla Junção e dunque si traduce in un vantaggio per Haas in tutta la “Subida dos Boxes”.
Quello a cui abbiamo assistito in queste qualifiche del GP del Brasile è stato sicuramente inaspettato ma Kevin Magnussen ha conquistato la pole con grandissimo merito. Vedremo se riuscirà a confermarsi nella sprint race visto l’incertezza della previsioni meteo.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter