Dopo i numerosi rumors degli scorsi giorni, arriva l’ufficialità da Mattia Binotto: per il gran premio del Brasile, la Ferrari di Charles Leclerc sarà equipaggiata con una nuova power unit. Come da regolamento, il pilota monegasco riceverà una penalità in griglia di partenza, trattandosi della quarta unità installata e non concessa dalle norme sportive. gp brasile motore leclerc

Numerosi rumors si sono diffusi nei giorni scorsi riguardo il destino della power unit installata sulla Ferrari di Charles Leclerc. Durante le prove libere 3 del gran premio di Austin, il motore Evo3 del monegasco ha sofferto di un grave problema che ne causato l’impossibilità di utilizzo per il resto del fine settimana. gp brasile motore leclerc
I tecnici di Maranello hanno deciso quindi di tornare al motore Evo2 per le qualifiche e la gara, costringendo tuttavia il loro giovane pilota ad utilizzare un propulsore a fine vita e ben al di sotto dei reali standard di performance. Ne ha conseguito una gara con un ritmo alquanto deludente, conclusa in quarta posizione con ben 52 secondi di distacco dal primo classificato.
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In queste settimane successive alla gara texana, era indubbio che l’unità utilizzata ad Austin non fosse più disponibile per gli ultimi due appuntamenti del campionato attuale. Ciò nonostante, gli ingegneri del Cavallino potrebbero essere stati costretti a prendere una dura decisione: usufruire di un altro Evo3 del 2019 oppure rischiare con una prima versione del nuovo propulsore 2020.
Sembra che il team italiano abbia preferito la prima opzione con Mattia Binotto, team principal della Ferrari, a confermare tale scelta. Difatti per il gran premio del Brasile, la Ferrari di Charles Leclerc sarà equipaggiata con una nuova power unit e, come da regolamento, il pilota monegasco riceverà una penalità in griglia, trattandosi della quarta unità installata e non concessa dalle norme sportive.
Con un’unità fresca e avendo a disposizione la massima potenza, il gran premio del Brasile può essere l’occasione giusta per mettere a tacere le varie insinuazione degli avversari i quali nei mesi precedenti hanno messo in dubbio la legalità della power unit di Maranello.
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Le parole di Mattia Binotto gp brasile motore leclerc
“Arriviamo al penultimo Gran Premio della stagione dopo la frustrante gara di Austin nella quale non siamo stati in grado di portare a casa il risultato che sentivamo di poter raccogliere. Al sabato con Sebastian (Vettel, ndr) abbiamo mancato la settima pole position consecutiva per appena un centesimo, ma se non altro avevamo avuto la conferma che a livello di performance eravamo competitivi come sempre.”