GP Canada a rischio per via degli incendi nel paese: scattata l’allerta in vari stati, tra cui il Quebec.
Il GP del Canada rischia di saltare a causa del vasto numero di incendi che si sta espandendo in varie zone del paese. Secondo quanto si apprende, la British Columbia e il Quebec (dove si svolge regolarmente il Gran Premio di Formula 1) ma anche l’Ontario e l’Alberta sono i primi stati colpiti dalla nube di fumo del Donnie Creek Fire.
Stamattina, i migliaia di residenti si sono svegliati con un cielo arancione, frutto dell’incendio boschivo che li ha poi costretti ad evacuare. Le autorità del paese hanno invitato i cittadini a non uscire di casa e a indossare i respiratori per via della pessima qualità dell’aria.
L’allarme incendi è stato diramato in tutta la costa orientale del Canada e anche negli Stati Uniti. Infatti, una nuova di cenere è arrivata fino a Manhattan, e ha già coperto monumenti simbolo come la Statua della Libertà.
Le autorità canadesi riferiscono che al momento ci sono oltre 150 roghi attivi. Nonostante gli sforzi dei servizi antincendio, che hanno cercato di bloccare l’avanzata delle fiamme verso sud, il rischio è elevato. Specialmente ad Ottawa, dove segnalano un “rischio molto elevato” per la salute dei cittadini.
Il GP del Canada si disputerà domenica 18 giugno, e al momento è impossibile prevedere l’allarmante gestione degli incendi. Come sappiamo, il circuito si trova a Montréal.
Il problema di fondo è che l’aria è irrespirabile. Qualora la nube di fumo si espandesse potrebbe arrecare gravi danni alla salute. Di conseguenza, il GP del Canada potrebbe essere annullato.
Al momento le città principali dell’Ontario e del Quebec sono state gravemente colpite dagli incendi nella regione. Sebbene non ci sia alcun allarme, le autorità hanno classificato la qualità dell’aria come “ad alto rischio”.
Probabilmente ne sapremo di più nei prossimi giorni.
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