Ennesima delusione per la Williams nelle qualifiche del GP del Giappone, con entrambe le monoposto escluse nel Q1. Si spera nella gara sotto la pioggia, che potrebbe rimescolare le carte in tavola.
La F1 torna in pista con il GP del Giappone sul circuito di Suzuka per la diciottesima tappa di questo mondiale. La pioggia durante le FP1 e le FP2 ha reso molto difficile il lavoro di analisi dati per i team. Nonostante un venerdì piovoso, le qualifiche si sono svolte a ciel sereno, fattore che ha messo ulteriormente in difficoltà piloti e team. Le previsioni meteo suggeriscono che, nonostante la bella giornata di qualifica, la gara si svolgerà sotto la pioggia.
Le qualifiche si sono concluse con Max Verstappen in testa, seguito dalle due Ferrari. Potrebbe essere la gara decisiva per il pilota olandese, che avrà moltissime possibilità di vincere il secondo titolo mondiale.
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Tra i team di centro griglia, ci sono state le tanto attese conferme nel mercato piloti che riguardano il francese Pierre Gasly e l’olandese Nick De Vries. Galsy nel 2023 correrà con Alpine, mentre De Vries, già sceso in pista con la Williams a Monza, sarà un pilota dell’AlphaTauri. Rimangono da confermare ancora pochi sedili, tra cui quello del canadese della Williams Latifi, che sta ottenendo risultati deludenti.
Nelle qualifiche del GP del Giappone, Latifi si posiziona per l’ennesima volta sul fondo della griglia, mostrandosi meno in forma del compagno Albon, rientrato da poco da un periodo di convalescenza. Il pilota tailandese, invece, è rimasto escluso dal Q2 per mezzo decimo, chiudendo sedicesimo. Le sensazioni sull’asciutto in casa Williams erano buone e rimane l’amaro in bocca per il mancato risultato positivo. Per il team di Wantage, sono pochi i punti ottenuti quest’anno (solo 6), ma la gara sul bagnato può offrire molti scenari.
Le dichiarazioni post qualifiche della Williams
Alexander Albon si apre ai microfoni con delusione per il mancato passaggio in Q2: “È frustrante perdere la Q2 per solo mezzo decimo. Sento decisamente che oggi avessimo la macchina per essere in Q2. In pista scivolavo molto e questo ha causato il surriscaldamento delle gomme, qui molto dannoso per il tempo sul giro. Il nostro ritmo di gara era ok sull’asciutto, quindi dovremo aspettare e vedere cosa succederà”.
Nicholas Latifi: “Non avevo mai guidato su questa pista sull’asciutto. Tuttavia, sono riuscito a fare solo due giri rappresentativi nelle FP3. La pista in sé è abbastanza difficile, richiede piena fiducia nella macchina. Sono contento dei passi fatti e come squadra siamo andati nella giusta direzione. Essere a pochi decimi dalla Q2 è positivo, anche se ho fatto qualche errore. Siamo molto veloci sul rettilineo, quindi se riusciremo a superare le vetture domani potrebbe essere interessante”.