Il GP di Gran Bretagna sarà differente dal solito: la Formula 1 sperimenterà la Sprint Race. Eppure, nella conferenza del giovedì, si è parlato soprattutto del pettegolezzo che vedrebbe Charles Leclerc lontano dalla Scuderia Ferrari e in trattativa con altri team.
Dopo una settimana di pausa, la Formula 1 ritorna a Silverstone. Il GP di Gran Bretagna – inutile ribadirlo – sarà differente dal solito.
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Questo weekend, infatti, la massima categoria sperimenterà la Sprint Race. Eppure le sensazioni di Charles Leclerc circa il nuovo formato sono passate in secondo piano.
A catalizzare l’attenzione dei media è stato un pettegolezzo che vedrebbe il pilota monegasco in trattativa con uno dei team rivali. Pettegolezzo che però Leclerc ha smentito tempestivamente.
Il “predestinato” ha così commentato: “Credo che si tratti di puro gossip. Forse qualcuno si annoiava e allora si è inventato qualcosa. Io credo fermamente nelle persone che fanno parte della Scuderia e nel progetto che ho sposato. Il prossimo anno ci vedrà ripartire da zero con regole completamente nuove e io entrerò in questa nuova era al volante di una Ferrari”.
Chiaro quindi come Charles Leclerc creda profondamente nel progetto della Scuderia Ferrari per il 2022, che vedrà uno stravolgimento totale del regolamento.
Il pilota è poi ritornato sulla modalità Sprint Race ed è apparso piuttosto entusiasta di provare qualcosa di completamente differente.
“Mi piace provare qualcosa di diverso ogni tanto e sono curioso di testare il nuovo format della Sprint Qualifying. Di fatto, in ogni giornata del weekend ci sarà una sessione importante: al venerdì avremo la qualifica tradizionale, al sabato la gara da 100 km e la domenica il Gran Premio. Direi che sarà un fine settimana intenso”.
La conferenza si è conclusa con le considerazioni di Leclerc circa il circuito di Silverstone.
La pista non è affatto favorevole per la rossa. Tuttavia, il monegasco non può fare a meno di apprezzarne la bellezza: “Direi che è una delle mie preferite, perché ha tante curve da alta velocità, alcune delle quali sono leggendarie, come Copse oppure le tre in sequenza Maggots, Becketts e Chapel. Credo però che, come al Paul Ricard, non sarà facile in gara per noi”.
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