Grande gara di Lewis Hamilton che vince in Messico, portando la Mercedes a quota 100 vittorie. Seguono Vettel e Bottas. Verstappen sesto dopo un contatto al via.
Sintesi GP Messico f1 gara messico
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Partenza
Ottima partenza delle due Ferrari. Vettel in maniera aggressiva impedisce ad Hamilton di sorpassarlo.
Anche Verstappen parte bene, va a ruota a ruota con Hamilton e in curva 1 i due si toccano e l’olandese va a tagliare la chicane.
I due Mercedes e Verstappen si trovano a lottare con le McLaren. Albon ne approfitta e passa in P3. I due Ferrari si toccano leggermente.
Hamilton si riporta dietro le Ferrari ed Albon superando Sainz. Intanto Verstappen passa in maniera impossibile, allo stadio, Bottas che riprende la posizione sul rettilineo poiché l’olandese ha una foratura ed è costretto a fermarsi.
Bel sorpasso di Perez su Kvyat: il messicano si porta in P8 facendo scatenare il boato dei tifosi.
Intanto Norris rientra ai box ma l’anteriore sinistra non è fissata correttamente. I meccanici riportano indietro la macchina, fissano nuovamente la ruota e fanno ripartire Lando doppiato in ultima posizione.
Pit Stop
Il primo a rientrare dei top team è Albon, seguito da Leclerc: per entrambi gomme Medie. Albon esce dietro Sainz (P6), Leclerc dietro Bottas (P4).
Problemi al Pit Stop anche per Giovinazzi. I meccanici abbassano la monoposto dell’italiano ma la posteriore destra non era fissata correttamente e si stacca.
Intanto si ferma anche Hamilton che, a differenza di Albon e Leclerc, monta gomme Dure, ed esce in P4 dietro Leclerc.
Verstappen continua la sua rimonta: passando prima Hulkenberg e poi Sainz l’olandese entra in zona punti.
Grande caos nella fase di doppiaggio per Vettel: il tedesco è trovato davanti la lotta Sainz-Gasly. Nel tentativo di sorpasso quasi avviene il contatto tra Vettel e Sainz.
Per ultimi si fermano anche Bottas e Vettel: il finlandese esce in P5, Vettel in P4.
Seconda fase della gara
Leclerc si ferma per la sua seconda sosta (gomme Dure), ma a causa di alcuni problemi con la posteriore destra il monegasco perde 3 secondi uscendo in P5.
Anche Albon si ferma (gomme Dure anche per lui), tornando in pista dietro Leclerc (P5).
E’ gara apertissima per tutti: HAM-VET-BOT racchiusi in circa 4 secondi, poi LEC-ALB distanti 8 secondi.
Leclerc giro dopo giro si porta sempre più vicino ad un Bottas che neanche con il DRS riesce a superare Vettel. Al giro 59 però Charles va al bloccaggio e perde nuovamente un secondo. Intanto arriva il ritiro di Raikkonen.
Continua l’altalena dei distacchi tra Hamilton e Vettel (1.8 – 2.5s) e tra Vettel e Bottas (DRS – 1.8s). Leclerc dopo il bloccaggio sembra non avere più ritmo.
Al traguardo
Vince Lewis Hamilton, davanti a Sebastian Vettel (all’arrivo a 1.6s) e Bottas. Quarto Leclerc, poi Albon e Verstappen. Nel finale, nelle retrovie, un contatto vede coinvolti Kvyat e Hulkenberg (10 secondi di penalità per il russo).
Classifica finale
Terminato anche il GP del Messico, la F1 vola subito ad Austin per il GP degli USA dove Hamilton avrà il secondo matchpoint mondiale.
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