Valtteri Bottas ha spiegato il motivo per il quale, a pochi giri dal termine del GP di Miami, ha perso il quinto posto in favore delle Mercedes.
La gara di ieri ha visto tra i protagonisti il pilota finlandese. Bottas si è trovato in quinta posizione per gran parte del GP di Miami tenendo a bada l’ex compagno di squadra in Mercedes Hamilton. La Safety Car per l’incidente tra Norris e Gasly, però, non ha aiutato il finlandese che ha perso due posizioni al termine del Gran Premio.
Troppi banner? Stiamo lavorando per rendere il sito più confortevole, seguici e lascia i tuoi feedback sul canale Telegram dedicato.
Al giro 49, infatti, il pilota dell’Alfa Romeo è arrivato lungo in curva 17 ed è stato immediatamente scavalcato da Hamilton e Russell. “Tutto stava andando davvero liscio, speravo in quel tipo di gara, fino alla Safety Car”, ha dichiarato Bottas al termine della gara.
“Poi George [Russell] ha avuto la possibilità di fermarsi e montare gomme fresche; si stava davvero avvicinando rapidamente”, ha affermato il finlandese che poi spiega: “Mentre stava sorpassando Lewis, li stavo seguendo negli specchietti, perché si stavano avvicinando abbastanza e stavo pensando che avrei potuto chiudere la porta o qualcosa del genere, e ho frenato un po’ troppo tardi. Ho mancato un pochino la corda della curva, poi sono passato sull’asfalto sporco e, anche se andavo piano, sono andato in sottosterzo contro il muro. Per fortuna non si è rotto nulla e non ho forato”.
Leggi anche: F1 | GP Miami – Mercedes, Russell: “Non abbiamo la chiave per sbloccare le prestazioni della vettura”
Secondo Bottas, senza la Safety Car, era possibile tenere dietro Hamilton. “Non vedo perché non fosse possibile. Quando George ha messo le gomme fresche è cambiato tutto. In quel momento è stata un po’ sfortunata per me quella Safety Car, ma è così”.
Nonostante la quinta posizione persa, Bottas si è detto felice del recupero fatto dopo l’incidente durante le FP1. “È stato un buon recupero rispetto a venerdì. Il passo gara era molto vicino alla Mercedes, quindi è bello vedere che possiamo davvero lottare con loro. È un peccato non aver ottenuto il quinto posto ma, comunque, la settima posizione va bene“.
Per concludere, il finlandese ha sottolineato la crescita del suo team: “È stata una gara in cui non c’erano ritirati davanti a me. Stavo lottando per la quinta posizione con questa macchina qui. Vedremo a Barcellona dove cercheremo di portare alcune novità“.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter